23 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Disastro in Russia

Precipita aereo con il presidente polacco, 96 vittime

Il velivolo, sui cui viaggiava il gotha delle istituzioni polacche, si è schiantato mentre atterrava a Smolensk

MOSCA - Incidente questa mattina in Russia per l'aereo a bordo del quale viaggiava il presidente polacco Lech Kaczynski. Secondo le prime informazioni, ancora molto frammentarie, sarebbero 96 le vittime dell'incidente avvenuto in fase di atterraggio all'aeroporto russo di Smolensk, secondo l'agenzia stampa russa Itar-tass. Sull'aereo, proveniente da Varsavia, si trovava il presidente polacco e la moglie. Il ministero degli Esteri polacco ha confermato che il presidente e la moglie erano a bordo dell'aereo. Una portavoce del ministero per le emergenze russo, Irina Andrianova, ha confermato che 87 persone sono morte, ma non se ne conosce l'identità.

LE VITTIME - A bordo dell'aereo vi erano, oltre a Lech Kaczynski, il capo di stato maggiore polacco, Frantiszek Gagor, il viceministro degli Esteri, il governatore della banca centrale, 13 ministri, l'ex presidente Ryszard Kaczorowski, alcuni deputati, il candidato conservatore alle prossime presidenziali Przemyslaw Gosiewski e il vescovo cappellano dell'esercito. Particolarmente colpite le forze armate polacche che hanno visto scomparire oltre a Gagor, anche il capo delle forze sul campo, Bronislaw, il capo dell'Aeronautica militare, Tadeusz Buk, e quello dell'esercito, Andrzej Blasik, il capo delle forze speciali, Wojciech Potasinki, e il vice ammiraglio Andrzej Karweta. Nell'incidente quindi è stato decapitato tutto il gotha delle istituzioni polacche, con l'eccezione dell'attuale premier Donald Tusk, che ha subito disposto una riunione d'emergenza di quel che resta del governo a Varsavia. La tv polacca ha reso noto che i poteri del capo dello Stato sono stati assunti dal presidente della Camera, Bronislaw Komorowski fino alle prossime elezioni presidenziali.

ELEZIONI ANTICIPATE - La data delle prossime elezioni presidenziali dovrà essere annunciata entro 14 giorni, secondo la costituzione polacca, dopo la morte del presidente polacco Lech Kaczynski, deceduto oggi in un incidente aereo in Russia. I poteri sono stati trasferiti al presidente della Seima (Camera bassa del Parlamento), Bronislaw Komorowski. Sarà lui a indicare la data che dovrebbe essere prima dell'autunno.

UNA SETTIMANA DI LUTTO - E' stata decretata una settimana di lutto nazionale in Polonia a seguito dell'incidente aereo nel quale sono morti il presidente Lech Kaczynski e altri alti responsabili polacchi. Lo ha annunciato Bronislaw Komorowski, neo capo dello Stato ad interim.  «Ho firmato un decreto di lutto nazionale per una settimana», ha dichiarato alla stampa Komorowski, presidente della Sejm (camera bassa del Parlamento) che, conformemente alla Costituzione, ha appena assunto le funzioni di presidente della Repubblica, in sostituzione dello scomparso Kaczynski. Oltre al presidente Kaczynski e alla moglie Maria, a bordo del Tupolev 154 precipitato a Smolensk, in Russia, vi erano i principali vertici dell'esercito polacco, il governatore della Banca centrale e il capo del Comitato olimpico.

IL DOLORE DEL PAPA - Il Papa esprime il suo «profondo dolore» per la morte del presidente polacco Lech Kaczynski, dei componenti la delegazione presidenziale e dei membri dell'equipaggio, nel disastro aereo avvenuto questa mattina durante la fase di atterraggio nelle vicinanze dell'aeroporto di Smolensk (Russia), in un telegramma inviata al presidente del Parlamento della Repubblica polacca Bronislaw Komorowski.

BERLUSCONI - «È un grave lutto e a questo lutto partecipiamo con il cuore». Così il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha commentato la notizia del disastro aereo. «La Polonia - ha aggiunto il premier intervenendo al convegno biennale del Centro Studi Confindustria - è un Paese amico. Ho tardato un attimo a venire qui perchè ho cercato il fratello del Presidente e il primo ministro ma non li ho trovati».