3 maggio 2024
Aggiornato 05:30
Allarme terrorismo in Gran Bretagna

I Servizi britannici temono per azioni di cellule in sonno di Al Qaida

Troppi arrivi da zone a rischio, impossibile controllarli tutti. In un anno dal solo pakistan giungono almeno 100.000 visitatori

LONDRA - La polizia antiterrorismo, il governo e i servizi segreti britannici, scrive il Telegraph, sono preoccupati per un possibile ritorno all'azione delle cosiddette cellule «in sonno» di al Qaida. A suscitare l'allarme il grande afflusso di stranieri nel paese negli ultimi sette mesi. In particolari, dicono le statistiche, in questo periodo hanno fatto il loro ingresso nell'isola circa 13.000 pachistani di cui non è sempre stato possibile controllare con cura i documenti.

100.000 PACHISTANI - Tecnicamente, la maggior parte di questi stranieri dovrebbero essere controllati dallo staff passaporti e visti degli uffici britannici di Abu Dhabi negli emirati arabi uniti, ma il loro numero è così alto che i funzionari devono quasi sempre limitarsi a controlli sommari. In un anno, dal solo Pakistan, giungono in Gran Bretagna almeno 100.000 visitatori.

ZONE A RISCHIO - Oltre al flusso proveniente dal Pakistan, dicono fonti dei servizi al quotidiano, le autorità britanniche sono particolarmente preoccupate anche per tutta una serie di arrivi da altre zone a rischio terrorismo come Somalia, Yemen, Nord Africa. La paura è che tra i nuovi arrivi vi siano attivisti di Al Qaida spediti in Gran Bretagna col compito di contattare le cellule in sonno e preparare attentati.