29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Reazioni. Negoziati nucleare iraniano

Mottaki: «Tra qualche giorno risponderemo all'Aiea»

Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri: «Stiamo valutando se trasferire parte del nostro uranio all'estero»

TEHERAN - L'Iran risponderà entro qualche giorno alla proposta dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea). Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano, Manouchehr Mottaki, precisando anche che Teheran sta prendendo in esame la possibilità di trasferire all'estero parte del suo uranio arricchito. Intanto prosegue oggi la visita degli ispettori dell'Aiea al nuovo sito per l'arricchimento di uranio nei pressi di Qom, la cui esistenza è stata scoperta lo scorso mese.

Il capo della diplomazia iraniana ha detto che l'Iran ha due opzioni per ottenere il combustibile nucleare: «Possiamo acquistarlo come in passato oppure possiamo consegnare una parte del nostro combustibile (uranio arricchito al 3,5%,ndr) di cui non abbiamo bisogno». «Stiamo valutando quale opzione scegliere e annunceremo la nostre decisione tra qualche giorno», ha proseguito il capo della diplomazia iraniana.

Francia, Stati Uniti e Russia aspettano da venerdì la risposta dell'Iran all'offerta dell'Aiea, che prevede il trasferimento in Russia di 1.200 kg di uranio arricchito al 5% entro il 2009, per farlo arricchire ulteriormente al 19,75%. Successivamente la Francia lo tratterà per trasformarlo in combustibile per l'impianto nucleare di Teheran utilizzato per la ricerca medica.

Stati Uniti, Russia e Francia hanno approvato la proposta.