19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Esteri. Nucleare iraniano

Quattro ispettori Aiea a Teheran per ispezione sito Qom

L'esistenza del sito di Qom è stata rivelata dall'Iran all'Agenzia solo il 21 settembre ed è stata al centro di molte polemiche

TEHERAN - Sono giunti a Teheran i quattro ispettori dell'Agenzia internazionale dell'Energia Atomica (Aiea) per ispezionare il sito di arricchimento di uranio di Qom.

L'esistenza del sito di Qom, che secondo Teheran potrebbe accogliere tremila centrifughe di arricchimento dell'uranio, è stata rivelata dall'Iran all'Aiea solo il 21 settembre ed è stata al centro di molte polemiche.

L'Iran rifiuta, nonostante cinque risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu, di congelare le sue attività di arricchimento dell'uranio, e sostiene che il suo programma nucleare ha scopi esclusivamente civili. La Repubblica islamica dovrebbe questa settimana fornire una risposta al «progetto di accordo» elaborato a Vienna dall'Aiea dopo tre giorni di discussioni fra Iran, Francia, Russia e Stati Uniti. Il progetto prevede che l'Iran invii all'estero il suo uranio per l'arricchimento, a un livello sufficiente per la produzione di energia ma non per esperimenti di natura bellica.

Il presidente del parlamento iraniano Ali Larijani, ex mediatore nel dossier nucleare, ha affermato sabato scorso che con questo accordo l'Occidente cerca di «ingannare» l'Iran.