Riunione Aiea su nucleare iraniano in clima di alta tensione
Dopo l'attentato di ieri contro i vertici Pasdaran. All'incontro partecipano, oltre a Teheran, i rappresentanti di Stati uniti, Russia e Francia
TEHERAN - In un clima di alta tensione dopo l'attentato di ieri in Iran, riprendono oggi all'Aiea i colloqui sul programma nucleare iraniano. Le accuse lanciate ieri da Teheran agli Stati uniti di essere dietro al sanguinoso attentato contro i vertici dei Pasdaran non contribuiscono a un clima sereno all'incontro di Vienna cui partecipano, oltre ai rappresentanti di Teheran, quelli di Stati uniti, Russia e Francia.
Questi negoziati dovrebbero portare a un accordo affinché la produzione di uranio arricchito al 20% necessaria all'Iran avvenga in un paese terzo, con tutta probabilità la Russia.
Teheran si reca in Austria con l'intenzione di ottenere la garanzia di una consegna di uranio arricchito in base a un calendario serrato, afferma un responsabile dell'Iran Daily, Mohammad Reza Mohammad Karimi. «Se non insorgono difficoltà dell'ultim'ora, la riunione dovrebbe concludersi con risultati positivi», affermava Karimi appena pochi giorni fa.
E anche da Teheran giungevano segnali incoraggianti: lo stesso presidente Mahmoud Ahmadinejad aveva dichiarato: «Non credo che vi saranno problemi ai prossimi negoziati. Se qualcuno vorrà crearli, non ci riuscirà, e se ci riuscirà ne subirà le conseguenze».
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