19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Kosovo

Solana a Pristina: «Realizzati progressi enormi»

L'Alto rappresentante sempre «ottimista» sull'evoluzione

PRISTINA - «Progressi enormi» sono stati realizzati in al Kosovo da quando questo territorio ha proclamato, nel febbraio 2008, l'indipendenza dalla Serbia. Lo ha dichiarato ieri a Pristina l'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell'Unione europea, Javier Solana. Solana è ora in Montenegro, l'ultima tappa di un tour nei Balcani che lo ha in precedenza portato in Serbia e in Macedonia.

«Sono sempre stato ottimista sul modo in cui le cose si sono evolute», ha dichiarato Solana alla stampa dopo aver incontrato i principali responsabili del Kosovo, tra i quali il presidente Fatmir Sejdiu e il primo ministro Hashim Thaci. «Ho assistito ai progressi enormi che sono avvenuti in questo periodo. E' stato fatto un buon lavoro», ha ritenuto.

Da quando l'indipendenza del Kosovo è stata proclamata dai suoi leader albanesi, è stata riconosciuta da 62 Paesi, fra cui gli Stati Uniti e 22 delle 27 nazioni dell'Ue. La Serbia non riconosce questa indipendenza e continua a considerare il Kosovo come una delle sue province. L'Alto rappresentante ha dichiarato che il Kosovo può contare sull'aiuto dell'Ue per costruire uno stato democratico. «Avete l'obbligo di continuare a lavorare nell'ottica di mantenere lo sviluppo, tutelare la democrazia, raccogliere le sfide», ha affermato, «Avrete sempre l'aiuto e la cooperazione dell'Ue. Continueremo ad aiutarvi».