5 maggio 2024
Aggiornato 22:00

Brown: attenti a Cameron, con lui recessione più dura

Il Premier scrive un articolo per il tabloid Mirror

LONDRA - Il premier britannico Gordon Brown va al contrattacco. Dopo la dura batosta elettorale delle europee e delle amministrative, Brown pubblica un articolo oggi sul popolarissimo tabloid Mirror. E mette in guardia l'elettorato: la recessione, dice, è già dura e pesante ma se arrivassero al potere i conservatori di David Cameron i suoi effetti sulla popolazione sarebbero senz'altro più devastanti.

Nell'articolo, Brown definisce con ironia il suo rivale «Mr. 10%» e l'allusione, trasparente, è alla reiterata volontà del leader tory di «tagliare la spesa pubblica almeno del 10%». «Ormai - scrive Brown - sappiamo bene quali sono le vere priorità dei conservatori. Un taglio selvaggio del 10% alla spesa pubblica e una serie di agevolazioni fiscali per i redditi sino a 200.000 sterline in modo da favorire le 3000 famiglie più ricche del paese. Così Cameron - mr.10% - renderà peggiore e più dura la recessione, rallentando e tagliando la spesa pubblica che è invece la cosa di cui abbiamo maggiormente bisogno».

«L'impatto di questi tagli - continua Brown - non sarà avvertito solo in termini macroeconomici dall'economia nazionale ma sarà immediatamente percepibile dalla popolazione, da tutti voi. Sono tagli che riguarderanno vostre scuole, i vostri ospedali, i vostri quartieri. un taglio del 10% significa, in concreto, 44.000 insegnanti di meno, 15.000 poliziotti di meno, 10.000 soldati di meno (all'anno), 32.000 posti all'università: non stiamo parlando di neutre cifre o statistiche ma di posti di lavoro in carne e ossa».