19 marzo 2024
Aggiornato 12:00

Afghanistan, Iran: annunceremo decisione quando verrà Frattini

Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri Manouchehr Mottaki nel corso di una intervista alla tv serba RTS

BELGRADO - L'Iran ha intenzione di annunciare la decisione sull'eventuale partecipazione a una conferenza internazionale sull'Afghanistan in occasione della visita a Teheran del ministro degli Esteri italiano Franco Frattini. «Ne parleremo (con lui, ndr) e preciseremo in seguito la nostra posizione sull'Afghanistan», ha detto il ministro degli Affari Esteri Manouchehr Mottaki nel corso di una intervista alla tv serba RTS.

L'Iran «sta riflettendo» sulla sua eventuale partecipazione alla conferenza internazionale sull'Afghanistan che, dopo la proposta del segretario di Stato americano, Hillary Clinton, dovrebbe tenersi il prossimo 31 marzo. «Non dico che noi non vi parteciperemo ma che riflettiamo sulla nostra participazione», ha dichiarato Manouchehr Mottaki alla televisione pubblica serba RTS. L'Iran annuncerà la sua decisione durante la visita a Teheran del ministro italiano degli Affari esteri Franco Frattini, ha aggiunto il capo della diplomazia di Teheran.

«Ne parleremo (con lui, ndr) e preciseremo in seguito la nostra posizione sull'Afghanistan«, ha spiegato, sottolineando che l'Iran intende favorire il «ritorno della pace e della stabilità» nel paese asiatico. In occasione del vertice dei ministri degli Esteri dei paese della Nato, che si è svolto giovedì a Bruxelles, il ministro Frattini aveva però annunciato di avere deciso di «riprogrammare il previsto incontro con la sua controparte iraniana ad un contesto più proficuo per l'esame dell'importante questione Afghanistan-Pakistan».

La Farnesina aveva chiarito che la scelta del ministro è stata presa «anche alla luce delle dichiarazioni inaccettabili rivolte dalle massime Autorità iraniane contro lo Stato di Israele e l'Amministrazione americana, nonché della notizia secondo cui l'Iran ha in programma di organizzare la settimana prossima una Conferenza su Gaza i cui obiettivi sono antitetici a quelli della Conferenza appena svoltasi a Sharm El Sheikh e di cui l'Italia è stata co-sponsor».

Lo stesso Frattini, in serata, aveva poi precisato che «la collocazione temporale» della visita «nei prossimi giorni, intorno alla settimana prossima, avrebbe coinciso con un momento non particolarmente propizio per una discussione proficua e di sostanza». fonte afp)