28 marzo 2024
Aggiornato 09:30

Sudan: Amnesty International chiede l'arresto del presidente al-Bashir

«La legge è chiara. Il presidente al-Bashir deve comparire di fronte all'Icc per difendersi dalle accuse»

A seguito della decisione odierna della Corte penale internazionale (Icc) di emettere un mandato d'arresto per il presidente sudanese Omar al-Bashir, che è accusato di crimini contro l'umanità e crimini di guerra, Amnesty International ha dichiarato che l'imputato deve consegnarsi alla giustizia e sottoporsi a processo.

«La legge è chiara. Il presidente al-Bashir deve comparire di fronte all'Icc per difendersi dalle accuse. Se rifiuta di farlo, le autorità sudanesi devono assicurare il suo arresto e la sua traduzione all'Icc» - ha affermato Irene Khan, Segretaria generale di Amnesty International.

Il mandato d'arresto spiccato oggi nei confronti del capo di stato sudanese rappresenta una mossa senza precedenti nella storia di un conflitto che ha provocato oltre 300.000 morti, migliaia di stupri e milioni di sfollati.

«L'annuncio odierno è un segnale importante, sia per il Darfur che per il resto del mondo: chi è sospettato di violazioni dei diritti umani, a prescindere da quanto sia potente, affronterà un processo» - ha proseguito Khan.

La Costituzione sudanese prevede l'immunità dai procedimenti penali per il capo di stato, finché è in carica. Tuttavia, nessuno strumento internazionale ha mai riconosciuto l'immunità per il genocidio, i crimini contro l'umanità o i crimini di guerra.

Le autorità sudanesi hanno l'obbligo legale di arrestare chiunque sia citato in un mandato d'arresto dell'Icc, ai sensi della Risoluzione 1593 (2005) che chiede al Sudan di cooperare con l'Icc.

Secondo Amnesty International, se il presidente al-Bashir lasciasse il Sudan, il governo di qualsiasi paese sarebbe obbligato a negargli protezione, ad arrestarlo immediatamente in quanto ricercato e a consegnarlo all'Icc.

«Nessuno è al di sopra della legge. Se si viene incriminati per un reato, si deve affrontare quest'accusa in un'aula di giustizia. Il presidente al-Bashir avrà l'opportunità di farlo di fronte all'Icc» - ha concluso Khan.