28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Lavoro

Il franchising è la giusta formula per mettersi in proprio

L’apertura di un franchising è molto più semplice e lineare rispetto alle tradizionali formule commerciali

Un uomo che scrive con portatile
Un uomo che scrive con portatile Foto: Pixabay

Avviare un’attività in proprio, senza il supporto di professionisti, competenze e risorse, può essere molto difficile per i neo-imprenditori che non possiedono alcuna esperienza specifica nel settore di riferimento.

Mettersi in proprio usufruendo delle formule in franchising permette di rivolgersi a chi è in grado di avviare un’attività di successo e di gestire tutti i processi di vendita e promozione, grandi marchi già consolidati sul territorio che offrono un pacchetto di business funzionante e una rete di collaboratori solida.

Qualsiasi attività commerciale può essere aperta in franchising, da un semplice negozio ad un centro servizi. Le formule delle aziende in franchising, essendo già collaudate, permettono ai neo-imprenditori di avviare un’attività in proprio andando incontro a meno rischi. Scopri quali sono le proposte di lavoroefranchising per aprire un franchising di successo.

In questo articolo vedremo nel dettaglio perché conviene scegliere una formula di business in franchising, come funziona e a chi è indicato aprire un’attività in franchising.

Mettersi in proprio: perché scegliere la formula in franchising

Il franchising è una formula commerciale di collaborazione fra due figure professionali, ovvero l’azienda madre e un imprenditore. Si tratta di una collaborazione che permette ad entrambi i soggetti di sostenere insieme una gestione d’impresa e di rispondere meglio alle esigenze dei consumatori.

L’apertura di un franchising è molto più semplice e lineare rispetto alle tradizionali formule commerciali, grazie anche alla legge che semplifica la parte burocratica, ovvero il Decreto Legge n. 114/1998.

L’imprenditore è un potenziale franchisee che offre un maggiore sostegno ad un marchio già affermato sul mercato di riferimento e già conosciuto dal pubblico, che rappresenta il franchisor (azienda madre).

Perché scegliere la formula in franchising per avviare un’attività in proprio? Da un punto di vista legato ai rischi d’impresa, attraverso la formula di affiliazione, un neo-imprenditore con poche esperienze non va incontro a rischi elevati perché può usufruire di normative semplificate, dell’esperienza e della conoscenza di un marchio già consolidato e con una reputazione di qualità.

Da un punto di vita economico, l’affiliazione con un’azienda madre riduce notevolmente i costi legati all’avviamento di una nuova attività. Esistono numerosi pacchetti di franchising chiavi in mano, caratterizzati da un fee d’ingresso molto basso.

Per poter scegliere il franchisor più adatto alle proprie esigenze di business, è fondamentale analizzare il proprio profilo imprenditoriale, il budget a disposizione e quali sono le tendenze di mercato più diffuse sul proprio territorio. Solo dopo aver effettuato un’attenta analisi di mercato, del pubblico e del territorio di riferimento è possibile scegliere il franchisor a cui inviare una proposta di affiliazione.

Franchising: ecco che cos’è e come funziona

Come anticipato nei paragrafi precedenti, il franchising è un particolare tipo di collaborazione tra un imprenditore e un’azienda madre, che sono comunemente denominati franchisor e franchisee.

Un contratto di franchising stipula che l’azienda madre concede al franchisee tutti i diritti necessari per poter vendere i suoi prodotti/servizi, mette quindi a disposizione il suo marchio, le sue conoscenze di vendita e promozione e la sua rete d’impresa. Il franchisee può avviare la sua attività rispettando tutte le clausole presenti all’interno del contratto, utilizzando le procedure e le modalità sviluppate dall’azienda madre e pagando dei diritti sotto forma di investimento in ingresso o eventuali canoni periodici.

Attraverso la formula in franchising, aprire un’attività commerciale diventa più semplice perché è possibile usufruire del supporto e dell’assistenza dell’affiliante, che fornisce anche: eventuali sistemi operativi, la formazione, l’assistenza continua, le sue conoscenze, il marchio e in molti casi anche l’arredamento dell’intero negozio.

Iter burocratico per aprire un’attività in franchising

L’iter burocratico da seguire per avviare un’attività commerciale è standard e valida anche per l’apertura di un business in franchising:

  • Aprire la Partita Iva;
  • Iscriversi al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio della zona di riferimento;
  • Aprire le posizioni Inps e Inail;
  • Presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA);

Infine, è necessario richiedere tutti i permessi necessari in base al tipo di attività. Avviare un’attività di ristorazione in franchising necessita senza dubbio di permessi relativi all’acquisto e gestione degli alimenti e bevande, che hanno un costo e un iter burocratico a parte.