20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Finanza

Investimenti finanziari: alla scoperta degli ETF migliori del momento secondo gli analisti

La scelta dei migliori ETFs da comprare è strettamente dipendente dal profilo dell'investitore. Secondo gli esperti, infatti, non esiste un fondo che vada bene per tutti

Investimenti finanziari: alla scoperta degli ETF migliori del momento secondo gli analisti
Investimenti finanziari: alla scoperta degli ETF migliori del momento secondo gli analisti Foto: Pixabay

Anche se il 2021 è stato un anno caratterizzato da una fase di risalita dei mercati finanziari, che nella maggior parte dei casi hanno addirittura ricuperato i livelli registrati nel periodo pre-pandemico, non sono mancati i momenti di incertezza, in cui si è registrato un aumento improvviso di volatilità; nonostante queste fasi si siano rivelate piuttosto brevi, hanno messo sotto pressione le allocazioni di portafoglio, spingendo la maggior parte degli investitori a trovare il modo migliore per diversificare i propri risparmi.

Allo stato attuale, una delle forme più vantaggiose di diversificazione è quella fornita dai cosiddetti fondi comuni di investimento, ovvero quegli strumenti finanziari che gestiscono una serie di asset, sui quali i risparmiatori possono investire acquistando quote dell'attività. I fondi comuni sono amministrati da un gestore che si occupa di prendere le decisioni su come allocare le risorse, ma nella grande famiglia di questi strumenti esistono anche i cosiddetti fondi passivi ETF, caratterizzati da un software che replica in automatico un Benchmark, consentendo ai risparmiatori di investire su un particolare settore.

Ma per comprendere un po' meglio gli aspetti che caratterizzano queste due forme di investimento, è importante sottolineare un'ulteriore differenza esistente tra gli ETF e i fondi comuni. Se i primi, infatti, richiedono all'investitore una spesa tutto sommato contenuta, che in genere si aggira attorno allo 0,2%, i secondi prevedono dei costi di gestione decisamente più importanti, anche superiori al 2% del capitale investito: una cifra piuttosto significativa, soprattutto in presenza di grossi patrimoni.

Come selezionare i migliori ETF: il parere degli esperti

La scelta dei migliori ETFs da comprare è strettamente dipendente dal profilo dell'investitore. Secondo gli esperti, infatti, non esiste un fondo che vada bene per tutti, ma una serie di opzioni da prendere in considerazione solo dopo aver valutato attentamente la propria situazione di partenza. Il mercato offre infatti la possibilità di investire sia in ETF sulle azioni sia in ETF sugli indici, due tipologie di fondi che gli esperti consigliano solo a un'utenza con un particolare profilo di rischio; ci sono poi gli ETF Obbligazionari, che rappresentano una forma di investimento meno volatile -e di conseguenza più conservativa-, e gli ETF nel settore commmodities, ad esempio quelli basati su materie prime come l'oro.

In ogni caso, qualunque sia la scelta, investire sugli ETF può comportare diversi vantaggi: il primo è legato alla possibilità di interfacciarsi anche con mercati altrimenti irraggiungibili, tramite una procedura che si rivela tutto sommato semplificata; il secondo è invece connesso alla semplicità di investimento, poiché è delegata alla gestione la selezione dei pesi dei vari sottostanti; il terzo, infine, come già anticipato, deriva dai costi di gestione, dal momento che gli ETF sono considerati una delle forme di investimento economicamente più vantaggiose tra quelle presenti sul mercato.

Come diversificare gli investimenti con gli ETF

Allo stato attuale, uno dei modi migliori per diversificare il proprio portafoglio tramite fondi, è affidarsi ai broker CFD, che offrono all'utenza un listino contenente i migliori ETFs sui quali investire con orizzonti temporali anche molto brevi. Fare trading con gli ETF permette inoltre di strutturare operazioni al rialzo e al ribasso, scegliendo di volta in volta l'importo da destinare all'ordine da inviare al mercato.

Naturalmente, si tratta di un processo alla portata di tutti, nella maggior parte dei casi eseguibile a costi estremamente contenuti, basato sulla scelta di un intermediario sicuro, che offra l'accesso alla negoziazione di questi particolari strumenti finanziari. Il noto broker online eToro, ad esempio, dispone di un listino di oltre 150 ETF sui quali è possibile speculare anche in seguito a una semplice procedura di iscrizione. Per accedere alla compravendita basta infatti aprire un conto di trading, che in genere richiede soltanto un primo versamento di poche decine di euro, ed eventualmente testare la propria operatività con le numerose opzioni di simulazione offerte dalla piattaforma demo.