18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Mercato immobiliare

Quali sono i requisiti per scegliere un’agenzia immobiliare?

Un buon agente immobiliare conosce bene il mercato, ha esperienza in questo campo, per cui non perderà tempo nell'intermediare con persone che non vogliono o non possono comprarla

La professione immobiliare richiede un aggiornamento continuo
La professione immobiliare richiede un aggiornamento continuo Foto: ANSA

Se acquistare casa è una delle decisioni più importanti della propria vita, venderla in questi ultimi tempi lo è ancora di più. Ma per poterla vendere in tempi brevi è necessario affidarsi alla giusta agenzia. Purtroppo come in tutte le professioni, non sempre si riesce a trovare la persona seria, affidabile e competente, quindi per non cadere in errore ecco qui di seguito alcuni requisiti per valutare il giusto agente immobiliare.

Parenti o amici?

Scegliere un agente immobiliare soltanto perché è un parente o un amico di famiglia non è propriamente corretto, ma bisogna rivolgersi ad uno specialista, ad un esperto della zona. Come ci rivolgiamo ad uno specialista quando si ha qualche problema di salute, nonostante si abbia in famiglia un medico generico, allo stesso modo non si deve mettere la propria casa in vendita nelle mani di un familiare, a meno che non sia qualificato, esperto e professionale con comprovata esperienza alle spalle.

Non scegliere l’agente che dice che la casa vale di più del dovuto

Molti agenti immobiliari pur di accaparrarsi il cliente forniscono un prezzo più alto di vendita solo ed esclusivamente per sedurlo. E’ normale che il cliente voglia vendere la propria casa ad un prezzo alto, ma è pur vero che bisogna rispettare le quote del mercato immobiliare e tutto ciò che ruota attorno ad esso. Pertanto il mio consiglio è quello di non fidarvi di codesti soggetti.

A volte l’apparenza potrebbe ingannare

Prima di scegliere il proprio consulente immobiliare è bene domandare in zona. A volte è meglio chiedere le referenze piuttosto che lasciarsi trasportare dalle apparenze. Se l’agente ha un proprio sito web o comunque è rinomato in zona, allora in tal caso è un buon criterio per valutarne la serietà e l’onestà.

Appartenere ad un franchising può rappresentare una buona cosa, ma non è tutto

Ebbene si, delle volte appartenere ad un franchising è garanzia di professionalità, qualità e competenza, ma non sempre in effetti è così. Purtroppo può capitare che per alcune agenzie, nonostante siano affiliati a dei brand rinomati, la professionalità non sia del tutto soddisfacente. Ma non bisogna neanche scegliere un agente che offre un compenso più basso rispetto ad un altro. L’agenzia immobiliare paga lo spazio pubblicitario per promuovere il proprio immobile e questo ha un costo. Quindi è bene fare molta attenzione.

Un buon agente immobiliare conosce bene il mercato immobiliare, ha esperienza in questo campo, per cui non perderà tempo nell’intermediare con persone che non vogliono o non possono comprarla.

Infine, la professione immobiliare richiede un aggiornamento continuo: se il professionista segue corsi e seminari, questo è un buon requisito.

Ovviamente, scegliete sempre in base al territorio in cui avete intenzione di vendere o acquistare casa. Un’agenzia immobiliare Milano ad esempio vi darà tutte le possibili informazioni sulle faccende burocratiche da gestire a Milano, idem se si dovesse trattare di un’altra città come Roma o Napoli, l’importante è farsi seguire da agenti competenti ma soprattutto onesti.