29 marzo 2024
Aggiornato 14:30
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ENI, accordo con l'Università di Torino per la tutela della salute

La convenzione ha l'obiettivo prioritario di tutelare la salute dei lavoratori e l'incolumità pubblica delle comunità e promuove progetti di ricerca per la salute nelle attività e nei luoghi di avoro.

Ricercatore in laboratorio
Ricercatore in laboratorio Foto: Shutterstock

TORINO - ENI, l'università degli studi di Torino e l'azienda ospedaliero universitaria Città della salute e della scienza di Torino hanno firmato una convenzione triennale per promuovere progetti di ricerca per la salute nelle attività e nei luoghi di lavoro e la tutela degli ambienti di vita; garantire il monitoraggio e il controllo degli indicatori di salute secondo le norme di buona tecnica in medicina del lavoro e la progettazione e conduzione di programmi di formazione in campo sanitario.

Accordo Eni e università di Torino
L'accordo, spiega una nota congiunta, «ha l'obiettivo prioritario di tutelare la salute dei lavoratori e l'incolumità pubblica delle comunità e impegna, in particolare, un gruppo di ricerca della sezione di Medicina del lavoro del dipartimento di Scienze della sanità pubblica e pediatriche dell'Università di Torino, coordinato dal professor Enrico Pira, che opera in regime di convenzione con la Città della Salute». L'accordo include inoltre l'organizzazione di Master di Medicina del lavoro incentrati sul settore oil&gas e con posti riservati a Eni; la formazione sulla metodologia di ricerca di tipo epidemiologico; l'organizzazione di studi mirati e la revisione e verifica delle procedure e linee guida redatte da Eni in materia di controllo e rischio sanitario nei luoghi di lavoro.