Ocse, crescita più che dimezzata nel IV trimestre
Il rallentamento ha coinvolto i paesi membri in maniera diversificata. In Italia il tasso di crescita si è ridotto a 0,1%
ROMA - Crescita economica più che dimezzata sul finale d'anno per l'insieme dei paesi avanzati. Il Pil dell'area Ocse ha infatti registrato un incremento dello 0,2 per cento nel quarto trimestre, rispetto ai tre mesi precedenti, a fronte del più 0,5 per cento segnato nel terzo trimestre e del più 0,6 per cento del secondo. Nel confronto su base annua la crescita si è attenuata all'1,8 per cento, dal più 2,1 per cento del terzo trimestre, riportandosi così ai valori registrati negli ultimi tre mesi del 2014.
In Italia la crescita si è ridotta al più 0,1%
Il bilancio 2015 vede comunque una leggera accelerazione della crescita, al più 2 per cento per l'insieme dell'area a fronte del più 1,8 per cento del 2014. Tornando al quarto trimestre, il rallentamento ha coinvolto in maniera diversificata i Paesi membri. In Italia la crescita si è assottigliata al più 0,1 per cento congiunturale, dal più 0,2 per cento del trimestre precedente, laddove nel confronto annuo ha segnato un più 1 per cento, due decimali in più rispetto al terzo trimestre.
La maglia nera va al Giappone
Sull'area euro in generale la crescita ha mostrato una tenuta al più 0,3 per cento, in linea con la stabilità della Germania sempre al più 0,3 per cento, mentre in Francia ha perso un decimale al più 0,2 per cento. Il peggioramento più evidente è stato quello del Giappone, dove a dispetto di tutti gli stimoli monetari messi in campo il Pil è tornato a calare, con un meno 0,4 per cento nel quarto trimestre, dopo il più 0,3 per cento del terzo. Negli Usa si è registrato un più 0,2 per cento a fronte del più 0,5 per cento del terzo trimestre.
(Fonte Askanews)
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