13 ottobre 2025
Aggiornato 16:30
Si teme per pellegrini e cittadini

Attentato Parigi, Codacons: Celebrare il Giubileo senza l'arrivo dei fedeli a Roma

Troppi rischi per i pellegrini e per i cittadini. E' per questo che il Codacons chiede a Papa Francesco di non annullare il Giubileo, ma di trasformarlo in un momento di preghiera al quale i fedeli possono partecipare dal proprio Paese

ROMA - Dopo i tragici fatti di Parigi e le minacce dirette dei terroristi nei confronti della capitale, il Codacons si unisce al coro di chi esprime preoccupazione per il prossimo Giubileo che si aprirà a dicembre.

L'appello al Papa
«Rivolgiamo un accorato appello a Papa Francesco non perché annulli il Giubileo, ma perché lo trasformi in un momento di preghiera al quale i fedeli possono partecipare dal proprio Paese, senza recarsi a Roma - spiega il Codacons - . Non si tratta di cedere alla violenza dei terroristi o di un arrendersi davanti alla paura, ma di prendere atto di quello che lo stesso Papa ha definito oggi una terza guerra mondiale».

Sconsigliabile arrivo dei fedeli
«La situazione attuale e le minacce rivolte a Roma rendono sconsigliabile l'arrivo di milioni di pellegrini nella capitale, perché proprio l'elevato afflusso di fedeli trasformerebbe l'intera città in un obiettivo sensibile per possibile attentanti terroristici - afferma il Presidente Carlo Rienzi -. Il Giubileo della Misericordia può essere celebrato e vissuto dai fedeli anche attraverso la preghiera dal proprio paese di residenza, senza necessariamente la presenza fisica nella città eterna, perché i rischi per i cittadini e per gli stessi pellegrini sono oggettivamente elevatissimi».