L.A. Times in crisi, viene licenziato il Ceo e sfuma l'acquisto da parte di un miliardario
E' fallito il tentativo da parte di Eli Broad che già 2 anni fa aveva provato il colpo
NEW YORK (askanews) - Il Los Angeles Times non cambia proprietario. Il gruppo Tribune infatti non ha accettato l'offerta da parte del miliardario californiano Eli Broad di acquistare il quotidiano insieme al San Diego Union-Tribune.
Il licenziamento di Beutner
La notizia del rifiuto della vendita è stata seguita dal licenziamento del Ceo ed editore dell'L.A. Times, Austin Beutner: per poco tempo ha fatto parte con Broad di un consorzio che due anni fa aveva cercato di comprare il quotidiano prima che Tribune decidesse di dividere le sue attività in due società, da una parte Tribune Publishing, quella legata ai quotidiani (tra cui Chicago Tribune, il Baltimore Sun e appunto L.A. Times) e dall'altra quella legata alle tv locali, Tribune Media.
Cattivi risultati e ingenti spese
Secondo quanto scrive il Financial Times, il gruppo Tribune ha molti dubbi sulla vendita del quotidiano di Los Angeles, soprattutto per questioni di tassazione. Tuttavia una fonte vicina alla questione sostiene che Broad avrebbe proposto al Tribune una strada che prevedeva una vendita che avrebbe minimizzato gli esborsi economici. Il Ceo Beutner era stato posto alla guida dell'L.A. Times l'anno scorso e sarebbe stato licenziato per i cattivi risultati finanziari e per le ingenti spese per assumere manager all'interno del giornale, scrive un articolo del Chicago Tribune.
L.A. Times è stato più volte preso di mira da possibili acquirenti
Nel corso dell'ultimo anno il Ceo ha cercato di aumentare la copertura delle notizie locali e di rafforzare la presenza digitale. Inoltre Beutner ha guidato l'acquisto da 85 milioni di dollari del San Diego Union-Tribune, in una mossa che ha riunito i principali quotidiani delle due più grandi metropoli della California. Tuttavia Tribune Publishing continua a perdere denaro: negli ultimi 12 mesi le azioni del gruppo hanno perso oltre il 50% portando il valore di mercato della società a 295 milioni di dollari. Negli ultimi anni L.A. Times è stato più volte preso di mira da possibili acquirenti, visto che rappresenta il quarto giornale americano per diffusione dopo Wall Street Journal, New York Times e Us Today. Nel 2007 David Geffen aveva fatto una offerta di 2 miliardi in denaro che era stata rigettata dalla Tribune Company, l'allora proprietario del giornale che poi aveva fatto richiesta di bancarotta dalla quale è uscito nel 2012 per poi, l'anno dopo, dividere il gruppo in due parti.