19 aprile 2024
Aggiornato 21:30
L'allarme all'inaugurazione della Fiera Millenaria di Gonzaga

Fava: «Il governo annuncia tagli alle tasse, ma penalizza gli agricoltori»

L'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava, denuncia un grave pericolo per il settore agricolo

MILANO (askanews) - «L'annuncio del Governo dei giorni scorsi, che ha promesso di togliere l'Imu e l'Irap a tutte le aziende agricole, nasconde il fatto che questo avverra' a saldo invariato e cioe' a costo zero per lo Stato. A farne le spese, dunque, saranno le realta' agricole che fatturano oltre i 2 milioni di euro, che nei disegni della Ragioneria dello Stato dovranno abbandonare il regime fiscale forfettario. Inoltre, subiranno tagli anche le assegnazioni di gasolio agricolo, con ripercussioni negative per i cerealicoltori, il florovivaismo». A lanciare l'allarme, in occasione dell'inaugurazione della Fiera Millenaria di Gonzaga (Mantova), e' l'assessore all'Agricoltura della Regione Lombardia, Gianni Fava.

Fava: Sarà un colpo mortale per tutto il settore
Secondo Fava «far perdere la fiscalita' agevolata a chi fattura oltre i 2 milioni di euro significa infliggere un colpo mortale a tutto il sistema cooperativo, che in questa zona e' molto sviluppata nel comparto lattiero caseario, ma non solo. Chiedo piuttosto che i legislatori ammettano che non sono in grado di eliminare l'Imu agricola e, piuttosto, che lavorino per far partire i Piano operativi nazionali. Se togliamo redditività alle imprese - ha aggiunto Fava - togliamo speranze a un sistema dal quale si poteva ripartire. Ma dobbiamo essere una filiera completa, non possiamo limitarci a trasformare i prodotti che producono altri». Per risollevare la zootecnia servono strategie e risorse. «La Francia, che pure e' stata duramente contestata dai propri agricoltori - ha ricordato Fava - ha messo sul piatto un piano da 1 miliardo e 50 milioni di euro, non quella robetta che il Mipaaf ha ipotizzato, con una manciata di milioni recuperati dai super-prelievi e che, di fatto, non aiuteranno assolutamente gli allevatori».