29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
L'Italia è leader mondiale nella spesa turistica destinata all'alimentazione

Coldiretti, vola il turismo enogastronimico grazie a Expo

Il 42% degli italiani ha visitato frantoi, malghe e cantine e moltissimi si lasciano tentare dallo shopping agroalimentare

ROMA (askanews) - Piu' di quattro italiani su dieci (il 42 per cento) durante l'estate hanno scelto di visitare frantoi, malghe, cantine, aziende, sagre, bancarelle, agriturismi o mercati degli agricoltori che alimentano il turismo enogastronomico dove l'Italia è leader mondiale con una spesa turistica che nell'estate 2015 ha superato per l'alimentazione gli 11 miliardi, anche per la spinta positiva di Expo.

Il mangiare e il bere sono il valore aggiunto delle vacanze nel Belpaese
E' quanto emerge da una analisi della Coldiretti dalla quale si evidenzia che l'Italia è l'unico Paese al mondo che puo' contare su 4.886 prodotti tradizionali censiti dalle regioni, 272 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario, 415 vini Doc/Docg, quasi ventunmila agriturismi e oltre 6.600 fattorie dove acquistare direttamente dagli agricoltori di Campagna Amica, senza dimenticare le centinaia di citta' dell'olio, del vino, del pane ed i numerosi percorsi enogastronomici, feste e sagre di ogni tipo. Il mangiare e bere è il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy e quest'anno sulla base dell'indagine Coldiretti/Ixe' si evidenzia una tendenza degli italiani in vacanza a privilegiare negli acquisti alimentari prodotti locali a chilometri zero direttamente dai produttori come vini, ortofrutta, olio, formaggi, e altre specialità.

Vola lo shopping agroalimentare
Tra quelli che fanno shopping in questi luoghi - spiega la Coldiretti - il 38 per cento spende al massimo 10 euro, quasi la metà (48 per cento) tra i 10 ed i 30 euro e il 14 per cento oltre 30 euro. L'acquisto di un alimento direttamente dal produttore ottimizza il rapporto prezzo/qualità ma - sottolinea la Coldiretti - è anche un'occasione per conoscere non solo il prodotto, ma anche la storia, la cultura e le tradizione che racchiude dalle parole di chi a contribuito a conservare un patrimonio che spesso non ha nulla da invidiare alle bellezze artistiche e naturali del territorio nazionale. In molti casi la vendita - precisa la Coldiretti - è accompagnata anche dalla possibilità di assaggi e degustazioni "guidate", che consente di fare una scelta consapevole difficilmente possibile altrove, ma anche di verificare personalmente i processi produttivi in un ambiente naturale tipico della campagna.