14 luglio 2025
Aggiornato 02:00
Particolare attenzione all'Africa

ENI e Politecnico di Milano insieme contro i cambiamenti climatici

L'Università e la società petrolifera hanno rinnovato fino al 2018 «l'accordo di collaborazione finalizzato alla ricerca di frontiera», una collaborazione per supportare, secondo criteri di sostenibilità economica, ambientale e sociale, le innovazioni dei processi e delle tecnologie nel settore oil & gas

ROMA - Eni e Politecnico di Milano hanno rinnovato fino al 2018 «l'accordo di collaborazione finalizzato alla ricerca di frontiera», programma avviato nel 2008. Lo comunica il gruppo petrolifero, sottolineando che l'amministratore delegato Claudio Descalzi e il rettore Giovanni Azzone hanno firmato un «protocollo d'intesa sulle tematiche strategiche di studio e di ricerca che saranno affrontate congiuntamente nei prossimi anni».

RISPONDERE A CLIMATE CHANGE - L'accordo quadro «conferma la collaborazione in essere dal 2008 nata per supportare, secondo criteri di sostenibilità economica, ambientale e sociale, le innovazioni di frontiera dei processi e delle tecnologie nel settore oil & gas». Con la nuova intesa, «la collaborazione viene ora rafforzata e indirizzata verso ulteriori tematiche strategiche per l'innovazione dell'Eni a partire dallo sviluppo e implementazione di iniziative nel campo delle energie rinnovabili, del gas naturale, dell'accesso all'energia, della cattura e sequestro della CO2 e più in generale delle migliori tecnologie per rispondere alle problematiche del climate change».

UN OCCHIO ALL'AFRICA - L'Eni e il Politecnico, conclude la società, «valuteranno inoltre progetti anche internazionali, e con particolare riguardo all'Africa, nell'ambito della formazione, universitaria e post-universitaria, identificando opportunità di sviluppo e aggiornamento delle competenze locali nel campo degli idrocarburi e dell'energia».