19 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Assemblea degli azionisti per Intesa SanPaolo

Messina: «Confermiamo 2mld di dividendo con assoluta tranquillità»

Prima assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo a Torino nel nuovo centro direzionale della banca, il grattacielo, progettato da Renzo Piano e inaugurato circa due settimana fa. Parla il ceo dell'isituto di credito: «Vedo un 2015 molto positivo».

TORINO (askanews) - Prima assemblea degli azionisti di Intesa Sanpaolo a Torino nel nuovo centro direzionale della banca, il grattacielo, progettato da Renzo Piano e inaugurato circa due settimana fa. «Come è piaciuto ai torinesi, mi auguro che i soci siano soddisfatti di questa nuova sistemazione» ha detto il presidente del consiglio di Sorveglianza, Giovanni Bazoli, aprendo i lavori assembleari. All'ordine del giorno la proposta di destinazione dell'utile, relazione sulla remunerazione e acquisto azioni proprie. Presente all'assemblea il 60,78 per cento del capitale ordinario. L'azionariato della banca vede leggermente in discesa la Compagnia di Sanpaolo, che detiene il 9,38 per cento della banca, la Fondazione CR Padova e Rovigo, che passa dal 4,16 per cento al 3,35 per cento. In salita Norges Bank da 2,03 a 2,31 per cento. Invariate le quote detenute da Black Rock (4,89%), Fondazione Cariplo, (4,84%) e Ente CR Firenze (3,24%). Molte le autorità dell'Istituto di credito che sono intervenute all'assemblea: tra queste Carlo Messina, il ceo di Intesa SanPaolo.

Messina: Confermiamo un outlook molto positivo
«In termini di prospettiva confermiamo un outlook molto positivo. Vedo un 2015 molto positivo. Confermiamo i 2 mld di dividendo con assoluta tranquillità. Vogliamo essere un campione europeo, senza dimenticare il nostro radicamento territoriale». Così Carlo Messina, ceo di Intesa Sanpaolo, all'assemblea degli azionisti a Torino. Per Messina «il 2015 e' una occasione irripetibile» dal punto di vista delle condizioni macroeconomiche. «La svalutazione dell'euro, il prezzo del petrolio, oltre il Qe rafforzano la capacità di poter crescere nel nostro paese. Noi vogliamo essere dei facilitatori della crescita del nostro paese» ha aggiunto Messina.

Non perseguiamo la quotazione
«Non abbiamo progetti di quotazione di controllate del nostro gruppo. Non ne abbiano la necessità, anche perché abbiamo un eccesso di capitale». Così il Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, interpellato su Fideuram da un'azionista, nel corso dell'assemblea dei soci della Banca, in corso a Torino. La quotazione ha senso «soltanto se innestata in un processo di crescita e quindi con eventuali ipotesi di aggregazione, che però al momento non abbiamo» ha precisato Messina, concludendo: «una possibile quotazione in questo momento potrebbe distruggere valore per i nostri azionisti e non crearla. La quotazione un'idea perseguita da altre società e non sbagliata intellettualmente».