20 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Potrebbero ricavare l'80% del proprio fabbisogno energetico da fonti alternative

Rinnovabili, Stati Uniti green entro il 2050

Secondo un'analisi del National Renewable Energy Laboratory prima della metà del secolo l'America potrebbe fare un grosso balzo in avanti. Il grosso arriverebbe da eolico e fotovoltaico, il resto da un mix di altre energie pulite

WASHINGTON - Dopo la Francia, gli Stati Uniti. È di qualche giorno fa la notizia che entro il 2050 Parigi potrebbe dire per sempre addio al nucleare e diventare 100% green. Ora, anche gli Stati Uniti potrebbero seguire una strada molto simile: secondo un'analisi del National Renewable Energy Laboratory (NREL) prima della metà del secolo l'America potrebbe ottenere ben l'80% del proprio fabbisogno energetico da fonti rinnovabili. Il grosso arriverebbe da eolico e fotovoltaico, il resto da un mix di altre energie alternative. Per l'esattezza: 38% dal vento, 6% dal fotovoltaico e 6% dal fotovoltaico a concentrazione, dividendo la produzione di energia elettrica a circa il 50% di energie rinnovabili variabili. L’idroelettrico e le biomasse potrebbero rappresentare invece circa il 15% ciascuno. Il restante 20% sarebbe fornito dalla generazione classica con una piccola percentuale di stoccaggio. In qualche caso l'elettricità non sarebbe direttamente prodotta in loco, ma verrebbe scambiata con i Paesi vicini.

CALIFORNIA ESEMPIO DA SEGUIRE - La California è lo Stato che più degli altri sta puntando sulle tecnologie pulite, in particolare sul fotovoltaico, raggiungendo oggi risultati che altrove si possono solo desiderare: qui la rete elettrica è già in grado di gestire il 100% del proprio approvvigionamento da fonti rinnovabili sfruttando vento e sole. Il Golden State si è sempre distinto per una politica decisamente green. Proprio qualche mese il Governatore democratico Jerry Brown, durante il giuramento per il suo nuovo mandato, ha promesso di alimentare lo Stato al 50% con fonti di energia alternativa, diventando così il primo Paese negli States a dimezzare il consumo di energie inquinanti a favore di quelle pulite. L'obiettivo è un futuro sostenibile al 100%. Intanto, per dare qualche numero, la California è già sulla buona strada per raggiungere l'obiettivo di produrre il 30% della sua energia da fonti rinnovabili entro il 2020, dato che ha spronato il Governatore a chiedere di più. Brown si è spinto oltre e punta su tre ambiziosi obiettivi da portare a termine entro i prossimi 15 anni: aumentare da un terzo al 50% appunto l'energia rinnovabile, ridurre l’uso del petrolio per auto e camion fino al 50% e raddoppiare l’efficienza degli edifici esistenti, e rendere i combustibili più puliti. Dalla solarizzazione dei tetti alle micro-reti, dall’energy storage alla mobilità elettrica, si stanno facendo passi da gigante.

UNA SVOLTA EPOCALE - È ovvio che per arrivare al traguardo dell'80% di rinnovabili in tutti gli States occorrerà adattare il sistema elettrico alle nuove esigenze dettate dal settore energetico per consentire la fornitura di elettricità con alti livelli di produzione da fonti rinnovabili. Ma la svolta, se venisse davvero praticata, sarebbe decisiva.