«Il vino italiano ha un grandissimo appeal»
Per la casa vinicola Allegrini un fatturato consolidato 2014 di quasi 2,8 milioni di euro con una crescita a due cifre (+10%) nonostante una produzione di vini Amarone in netta diminuzione a causa di un'annata molto difficile per le condizioni climatiche. Nel 2015 prevista ulteriore crescita anche dell'azienda.
VERONA - «Un fatturato consolidato 2014 di quasi 2,8 milioni di euro con una crescita a due cifre (+10%) nonostante una produzione di vini Amarone in netta diminuzione a causa di un'annata molto difficile per le condizioni climatiche». Tuttavia, «attraverso la conduzione dei vigneti, fatta in modo competente, siamo riusciti a salvare buona parte della produzione che rappresenta il 60%».
La presidente della casa vinicola Allegrini, Marilisa Allegrini (anche presidente delle «Famiglie di Amarone d'arte») spiega così ad Askanews il suo impegno in una azienda al top della produzione italiana, che guarda al nuovo anno per una «ulteriore crescita dedicata non solo alla domanda del mercato, ma anche alla nostra azienda: in Toscana inizieremo a produrre di più - annuncia - con una forbice che può oscillare tra il 16% ed il 18%. Sappiamo benissimo che le aziende del vino sono in controtendenza rispetto ad altri settori. Noi - aggiunge Allegrini - abbiamo una distribuzione molto ampia proprio per evitare il rischio-paese. Il prodotto italiano ha un grandissimo appeal - sottolinea Allegrini - ed è legato a valori intrinseci che il nostro paese ha».
I principali mercati di Allegrini sono gli Usa in primis, seguono il Canada, i paesi scandinavi, che rappresentano - sottolinea - «il nostro mercato maturo», prosegue Allegrini. Ancora sull'export, «vediamo una crescita anche sui mercati asiatici, in Giappone in particolare, e una buona tenuta anche sul mercato italiano: il 6% di aumento in una congiuntura così difficile è senz'altro un buon risultato», afferma.
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