29 novembre 2023
Aggiornato 07:00
La fiera delle moto

EICMA, affluena in crescita del 14,7%

Il pubblico, ha osservato in una nota il presidente di Eicma Antonello Montante, «ha risposto con grande passione e interesse a quello che oggi è il salone della concretezza e dell'eccellenza, oltre che l'evento più importante del mondo. La migliore dimostrazione per celebrare il centenario».

MILANO - La fiera delle moto Eicma ha chiuso i battenti nel polo espositivo di Rho-Pero, in provincia di Milano, con 628.600 visitatori, un'affluenza cresciuta del 14,7% rispetto all'edizione del 2013 (che aveva già registrato un +8%). Il pubblico, ha osservato in una nota il presidente di Eicma Antonello Montante, «ha risposto con grande passione e interesse a quello che oggi è il salone della concretezza e dell'eccellenza, oltre che l'evento più importante del mondo. La migliore dimostrazione per celebrare il centenario».

MONTANTE: SETTORE STRATEGICO - «Durante l'Esposizione Mondiale del Motociclismo i numerosi incontri istituzionali, durante i quali sono stati affrontati diversi argomenti, tesi a incentivare l'uso delle due ruote per favorire mobilità e ambiente, e la grande affluenza di pubblico sono stati la testimonianza che il settore delle due ruote è di importanza strategica per il nostro Paese. Entro l'anno presenteremo un progetto rivoluzionario sulle assicurazioni e siamo certi di avere il sostegno del governo per porre un limite ad una situazione fuori controllo» ha aggiunto.

1.053 ESPOSITORI - I sei padiglioni e l'area esterna, distribuiti su una superficie di 280.000 metri quadrati lordi, hanno ospitato 1.053 espositori, provenienti da 34 Paesi, 14 gare internazionali, 600 tra piloti e altri protagonisti del mondo delle due ruote. La settantaduesima Esposizione mondiale del motociclismo dà appuntamento al 2015, dal 3 al 8 novembre (3 e 4 giornate riservate a stampa e operatori). La fiera è stata visitata da 45.910 commercianti del settore. Questa la mappa geografica di provenienza: 69% dall'Europa; 9% dagli Stati Uniti; 19% dall'Asia; 2% dall'Africa; 1% dall'Oceania. Presenti anche 6.945 giornalisti, cameraman e fotografi il 70% dei quali arrivati dall'Europa; il 17% dall'Asia; il 12% dagli Stati Uniti; lo 0,50% dall'Africa e lo 0,50% dall'Oceania.