29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Lavoro

BCE: è «finito il prolungato periodo di perdita di posti di lavoro»

Per la Banca centrale europea «l'occupazione rimasta stabile nel secondo e terzo trimestre del 2013, ha segnato un lieve incremento sul periodo precedente nelgli ultimi 90 giorni». Il tasso di disoccupazione, sceso a fine 2013 per la prima volta dal 2011, è rimasto stabile all'11,9%, segnala il bollettino mensile dell'Eurotower

FRANCOFORTE – Buone notizie sul fronte occupazionale europeo. Nell'ultimo bollettino mensile della Bce, infatti, si parla di «segni di miglioramento» del mercato del lavoro nell'area euro.

FINE PERDITA POSTI LAVORO - «L'occupazione - dice la Banca centrale europea - rimasta stabile nel secondo e terzo trimestre del 2013, ha segnato un lieve incremento sul periodo precedente nell'ultimo trimestre». Per l'istituto questi sviluppi «segnalano con chiarezza la fine del precedente prolungato periodo di perdita di posti di lavoro». Il tasso di disoccupazione, sceso nell'ultimo trimestre del 2013 per la prima volta dal primo trimestre del 2011, è rimasto stabile all'11,9 per cento tra ottobre 2013 e febbraio 2014. «Tuttavia, tale periodo di stabilità cela una flessione nel numero di disoccupati, che suggerisce che il tasso di disoccupazione abbia superato il suo punto di massimo».

PRONTI A TUTTO PER DEFLAZIONE - Sul fronte dell'inflazione la Bce ribadisce il suo impegno «a ricorrere anche a strumenti non convenzionali per far fronte con efficacia ai rischi di un periodo troppo prolungato di bassa inflazione». E quando parla di strumenti intende «tutti gli strumenti disponibili» e di «non escludere un ulteriore allentamento della politica monetaria». Un ultimo avvertimento arriva dalla Bce ai Paesi dell'area Euro affinché «non vanifichino i risultati già ottenuti» sul risanamento dei conti pubblici, dove peraltro si sono visti «importanti progressi».