20 gennaio 2025
Aggiornato 09:30
Pubblica Amministrazione | Governo Letta

PA, finanze più trasparenti e assunzione di 11mila docenti

Il Consiglio dei ministri è stato rinviato a lunedì 26 agosto. Comunque sono passati due provvedimenti: uno per favorire maggiore chiarezza nei conti pubblici, l'altro per inserire migliaia fra dirigenti e insegnanti nelle scuole

ROMA - Il Consiglio dei Ministri (Cdm) a Palazzo Chigi è stato rinviato a lunedì 26 agosto. Comunque il Cdm ha approvato due provvedimenti, uno per favorire maggiore trasparenza nei conti pubblici, l'altro per assumere oltre 11mila lavoratori nelle scuole.

CONTI TRASPARENTI - È stato approvato nel Cdm di oggi, su proposta del presidente del Consiglio e del ministro dell'Economia, un regolamento sulle modalità di adozione del piano dei conti integrato delle amministrazioni pubbliche che consentirà evidenza e chiarezza ai conti. Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Filippo Patroni Griffi, ha detto: «La normativa prevede una uniformazione dei conti pubblici secondo nuove modalità delle amministrazioni centrali dello Stato per dare maggiore evidenza e trasparenza alle voci di entrate e alle voci di spesa».

Le amministrazioni pubbliche che utilizzano la contabilità finanziaria, sono tenute ad adottare un comune piano dei conti integrato, costituito da conti che rilevano le entrate e le spese in termini di contabilità finanziaria e da conti economico-patrimoniali redatto secondo comuni criteri di contabilizzazione. Il Piano, come ha spiegato il comunicato di Palazzo Chigi, sarà adottato dalle pubbliche amministrazioni diverse dai ministeri a partire dal 2015 e non si applica alle Regioni, agli enti locali e ai loro organismi; sarà composto dall'elenco delle unità elementari del bilancio finanziario gestionale e dei conti economico-patrimoniali; rappresenta la struttura di riferimento per la predisposizione dei documenti contabili e di finanza pubblica di ciascuna amministrazione.

Per facilitare la corretta classificazione delle transazioni elementari nelle voci del piano dei conti, il contenuto delle stesse viene esemplificato in un glossario pubblicato periodicamente sul sito internet del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

ASSUNZIONI NELLA SCUOLA - Il Cdm su proposta del ministro per la Pubblica amministrazione, Gianpiero D'Alia, e del ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, ha autorizzato il ministero dell'Istruzione ad assumere a tempo indeterminato, per l'anno scolastico 2013-2014, 672 dirigenti scolastici (compresi i trattenimenti in servizio) e 11mila 268 unità di personale docente ed educativo.

IL RINVIO A LUNEDI' - Il sottosegretario Griffi ha spiegato che il Cdm è stato sospeso e rinviato al 26 agosto per «un approfondimento per l'esigenza di distribuire le norme sulla Pubblica amministrazione e il lavoro pubblico tra un decreto e un disegno di legge».

Secondo quanto ha riferito il sottosegretario Patroni Griffi «l'accordo sul contenuto» delle nuove norme sulla Pa «è stato raggiunto in Consiglio dei ministri. Vi sono misure - ha spiegato - che riguardano un meccanismo importante di stretta sulla flessibilità in entrata nella pubblica amministrazione per contrastare il precariato e nello stesso tempo si affronterà il problema dell'enorme massa dei precari con meccanismi di selettività».

Fra i provvedimenti che dovrebbero essere licenziati nella seconda parte del Cdm in programma lunedì prossimo ci sono indicazioni «per la riduzione della spesa in materia di consulenze e auto blu; la tracciabilità dei rifiuti e vi è una norma che razionalizzerà le politiche di coesione per migliorare la capacità di spesa nel nuovo ciclo 2014-2020».

BRUNETTA, SEGNALI POSITIVI - Il presidente dei deputati del Pdl, Renato Brunetta ha plaudito su due punti il Cdm di oggi. In primis perché il Consiglio è stato rinviato, poi per le decisioni in materia di bilanci pubblici.

«Con riferimento all'approvazione del decreto legge e del disegno di legge sulla Pubblica amministrazione, il Consiglio dei ministri di questa mattina è stato sospeso e aggiornato. Un segnale corretto ai fini della collaborazione e della condivisione dei contenuti fra le forze politiche che compongono la maggioranza», ha scritto in una nota Brunetta. «I provvedimenti importanti, quali quelli sulla razionalizzazione e l'occupazione nelle Pubbliche amministrazioni, devono essere letti con attenzione, analizzati, studiati, approfonditi e discussi - ha concluso - in cabina di regia, con un unico punto fisso, che è quanto sancito dalla nostra Costituzione: le assunzioni nella Pa avvengono per concorso».

Sull'attuazione del federalismo fiscale, Brunetta ha commentato: «Il regolamento di attuazione del federalismo fiscale approvato oggi dal Consiglio dei Ministri fa seguito al decreto del 23 giugno 2011 approvato dal governo Berlusconi in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi».

«Sulla piena implementazione del federalismo fiscale, come approvato all'unanimità, con i voti di maggioranza e opposizione nella scorsa legislatura dalla Commissione bicamerale appositamente istituita, tuttavia, occorrerà - ha osservato Brunetta - ancora intervenire, per esempio con riferimento al federalismo demaniale; ai fabbisogni standard per Comuni e Province; ai costi standard in sanità e all'inventario di fine mandato per le amministrazioni locali. Ci aspettiamo che il governo provveda quanto prima».