28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Il Lingotto assicura: A Pomigliano produzione regolare

Pomigliano, tensioni con la polizia fuori dallo stabilimento FIAT

Tensioni e due feriti lievi fuori lo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco dove, già dalla scorsa notte, era stato dato vita a un presidio di Fiom e Slai Cobas contro i due sabato di recupero previsti dal Lingotto per far fronte a un picco di produzione della Nuova Panda

NAPOLI - Tensioni e due feriti lievi fuori lo stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco dove, già dalla scorsa notte, era stato dato vita a un presidio di Fiom e Slai Cobas contro i due sabato di recupero previsti dal Lingotto per far fronte a un picco di produzione della Nuova Panda. Il picchettaggio è stato avviato prima del turno delle 6 fuori il Varco 1 attraverso il quale gli operai del 'Gianbattista Vico' hanno avuto accesso alla fabbrica grazie al cordone organizzato dalle forze dell'ordine.

Tute blu e manifestanti sono arrivati nell'area industriale di Pomigliano all'alba. Chi effettuava il presidio, con cori, striscioni e cartelli, ha tentato di persuadere gli operai a non entrare nello stabilimento, ma molti dipendenti hanno deciso, comunque, di recarsi in catena di montaggio. Qualche tensione con le forze dell'ordine, principalmente con gli aderenti di Cobas e Carc, ma non sono stati utilizzati nè lacrimogeni nè sfollagente. Si è verificato soltanto una manovra di sospingimento nel corso della quale un manifestante è caduto a terra ed è stato poi colto da malore. Portato via in ambulanza, è stato giudicato guaribile in 5 giorni. Nella colluttazione è finito al suolo anche un poliziotto che ha riportato contusioni sanabili in tre giorni.
Situazione tranquilla agli altri varchi di accesso alla fabbrica. La calma è tornata poco dopo le 6 quando le tute blu sono entrate nel sito produttivo. A portare la propria solidarietà ai lavoratori Fiat di Pomigliano anche il vescovo di Nola, Beniamino Depalma che, questa mattina, si è recato fuori i cancelli della fabbrica, così come promesso ieri quando ha incontrato un gruppo di cassintegrati in Curia.

Il Lingotto assicura: A Pomigliano produzione regolare - L'attività produttiva all'interno dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco, questa mattina, è «iniziata regolarmente» nonostante «gli atteggiamenti incomprensibili dei giorni scorsi da parte di alcune organizzazioni sindacali, politiche e sociali». E' quanto precisa il Lingotto in merito al presidio e al picchettaggio avvenuto all'alba fuori il Varco 1 del 'Gianbattista Vico' evidenziando «il grande senso di responsabilità dei suoi dipendenti che si sono presentati regolarmente al lavoro riconoscendo l'importanza del primo dei due sabati lavorativi con recupero».
«Altrettanto importante - ha sottolineato l'azienda - è stata l'attività delle autorità competenti che, nelle ultime ore, si sono prodigate per assicurare la libertà di lavoro. In particolare - ha aggiunto il Lingotto - le forze dell'ordine hanno gestito la situazione in modo molto responsabile evitando che le dichiarazioni minacciose della vigilia trovassero concretezza in atti che non avrebbero portato a nessun risultato positivo».