23 aprile 2024
Aggiornato 12:30
I danni del maltempo

Campagne sott'acqua al nord

Almeno il 30 per cento di raccolti in meno per le principali produzioni del nord Italia è «il drammatico bilancio» fatto dalla Coldiretti dell'ultima ondata di maltempo, che ha fatto salire il conto dei danni di «una primavera impazzita, che ha rovinato il lavoro di un intero anno di migliaia di agricoltori e allevatori italiani»

ROMA - Almeno il 30 per cento di raccolti in meno per le principali produzioni del nord Italia è «il drammatico bilancio» fatto dalla Coldiretti dell'ultima ondata di maltempo, che ha fatto salire il conto dei danni di «una primavera impazzita, che ha rovinato il lavoro di un intero anno di migliaia di agricoltori e allevatori italiani». E' il primo monitoraggio della Coldiretti che chiede di «avviare le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità naturale per territori più colpiti».

CAMPAGNE SOTT'ACQUA - Dal Piemonte alla Lombardia, dall'Emilia Romagna al Veneto, le campagne sono sott'acqua - sottolinea la Coldiretti - con decine di migliaia di ettari di terreno allagati perché non riescono più ad assorbire le precipitazioni cadute in misura straordinaria, come dimostra la piena del Po che è significativa della situazione idrogeologica complessiva con tracimazioni e allagamenti diffusi. E «non c'è raccolto che non sia compromesso, dal pomodoro al riso, dalle patate alla frutta, dalla soia al mais fino al fieno che rimane a marcire nei campi con gravi problemi per l'alimentazione degli animali».