La crisi e il lavoro
Angeletti: 500mila posti a rischio nel 2013
Il leader della UIL: «Stiamo distruggendo le basi reali della nostra economia»
ROMA - «Abbiamo almeno 500mila persone il cui posto di lavoro è a rischio». A lanciare l'allarme è il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, presentendo le proposte della sua organizzazione per far ripartire l'Italia.
Angeletti ha sottolineato che queste 500mila persone «oggi non sono disoccupate, ma la probabilità che lo diventino nei prossimi mesi è purtroppo elevata». Secondo il numero uno della Uil a causa delle politiche economiche e sociali adottate negli ultimi 20 anni «stiamo distruggendo tutte le basi reali della nostra economia».
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