Siderurgia | Inchiesta Ilva
Angeletti: La chiusura dell'ILVA sarebbe una catastrofe
Il Segretario della UIL: «Ripercussioni sulla credibilità del paese»
ROMA - La chiusura dell'Ilva di Taranto sarebbe «una catastrofe dal punto di vista economico le cui dimensioni cresceranno con il passare di mesi, perchè prima verrà coinvolta l'industria siderurgica e poi pezzi significativi e decisivi del nostro manifatturiero». A lanciare l'allarme è stato il leader della Uil, Luigi Angeletti, a 'Radio Anch'io'.
«Avrà ripercussioni dal punto di vista della credibilità del paese - ha aggiunto - sarà impossibile convincere qualcuno a investire in Italia. La cosa peggiore è che non avremo nè lavoro nè risanamento».
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