19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
I dati del Ministero dell'Economia

Entrate fiscali in aumento, nei primi nove mesi +3,8%

Le entrate tributarie erariali sono state pari a 292,526 miliardi, con una crescita del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Una crescita che riflette sia l'aumento delle imposte dirette (+4,3%) sia delle imposte indirette (+3,2%)

ROMA - Entrate fiscali in aumento nei primi nove mesi dell'anno. A gennaio-settembre - comunica il dipartimento delle Finanze del ministero dell'Economia - le entrate tributarie erariali sono state pari a 292,526 miliardi, con una crescita del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Una crescita che riflette sia l'aumento delle imposte dirette (+4,3%) sia delle imposte indirette (+3,2%).
In un confronto omogeneo, aggiunge il Tesoro, «al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare registrata nel mese di aprile 2011, le entrate tributarie erariali mostrano una crescita tendenziale del 4,2%».

Bene gettito Imu. Imposte dirette +4,3%, Ire -0,4%, Ires -0,3% - «Nel complesso - sottolinea il ministero dell'Economia - pur in presenza di una congiuntura fortemente negativa, la dinamica delle entrate tributarie conferma la tendenza alla crescita a ritmi superiori rispetto all'analogo periodo dell'anno scorso per effetto delle misure correttive varate a partire dalla seconda metà del 2011».

In particolare, «alla variazione positiva delle entrate che affluiscono al bilancio dello Stato hanno contribuito il gettito di spettanza erariale della prima rata di acconto dell'Imu, che è risultato in linea con le previsioni, l'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale, l'imposta di bollo e l'imposta di fabbricazione sugli oli minerali».

A gennaio-settembre - secondo il dipartimento delle Finanze - le imposte dirette aumentano del 4,3%. Il gettito Ire mostra «una lieve flessione dello 0,4%», che riflette l'andamento delle ritenute dei lavoratori autonomi (-4%), dei versamenti in autotassazione (-4,9%) e la riduzione dal 10% al 4% della ritenuta d'acconto applicata ai pagamenti relativi ai bonifici disposti dai contribuenti per beneficiare di oneri deducibili o di spese per le quali spetta la detrazione d'imposta. Crescono, invece, le ritenute dei lavoratori dipendenti pubblici (+0,6%) e dei dipendenti privati (+1,4%).

Sostanzialmente stabile il gettito Ires, che si attesta a 19,158 miliardi (-0,3%). Tra le altre imposte dirette è «significativo l'incremento dell'imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale (+45,6%) influenzata da diversi fattori di carattere tecnico-normativo e, in particolare, dalla recente riforma del regime di tassazione delle rendite finanziarie».

Iva -1,4%, imposta bollo +136,9%. Da attività accertamento +6,5% - Le imposte indirette, afferma il Tesoro, nei primi nove mesi dell'anno mostrano un aumento del 3,2%. Al netto dell'imposta sostitutiva una tantum sul leasing immobiliare la crescita delle imposte indirette è stata del 4,2%. In flessione il gettito Iva (-1,4%), che riflette l'andamento negativo della componente Iva del prelievo sulle importazioni (-1,8%) e la flessione della componente relativa agli scambi interni (-1,3%), che risente della stagnazione della domanda interna, compensata solo parzialmente dagli effetti legati all'aumento di un punto percentuale dell'aliquota Iva.

In aumento - sottolinea il dipartimento delle Finanze - il gettito delle imposte sulle transazioni, che nel complesso aumenta del 32,5%. In crescita significativa l'imposta di bollo, con un +136,9% «dovuto alle modifiche normative apportate con i provvedimenti della seconda metà del 2011 alle tariffe di bollo applicabili su conti correnti, strumenti di pagamento, titoli e prodotti finanziari, nonchè all'anticipo del versamento dell'acconto sull'imposta di bollo». Sul risultato, inoltre, «incide positivamente il versamento del 16 luglio del bollo speciale per le attività finanziarie scudate».

Tra le entrate relative ai giochi, che si riducono dell'8,3%, c'è un andamento positivo delle lotterie istantanee (+0,4%), mentre sono in calo le entrate derivanti dagli apparecchi e congegni di gioco (-1%) e le entrate relative ai proventi del lotto (-10,1%).

Le entrate tributarie derivanti dall'attività di accertamento e controllo sono pari a 5,197 miliardi, in crescita del 6,5%.