12 ottobre 2025
Aggiornato 06:00
Intervento del Ministro al convegno in Assolombarda

Fornero, il lavoro e i giovani schizzinosi

I giovani non devono essere troppo «schizzinosi» nella scelta del loro primo impiego. A dirlo è il ministro del Welfare, Elsa Fornero. «Lo dico sempre ai miei studenti non siate troppo choosy (selettivi, esigenti, ndr), detto all'inglese, è meglio prendere la prima offerta che capita e poi da dentro guardarsi intorno perché non si può. Tutti esodati salvaguardati avranno pensione

MILANO - I giovani non devono essere troppo «schizzinosi» nella scelta del loro primo impiego. A dirlo è il ministro del Welfare, Elsa Fornero. «Lo dico sempre ai miei studenti - ha detto parlando nel corso di un convegno in Assolombarda - non siate troppo choosy (selettivi, esigenti, ndr), detto all'inglese, è meglio prendere la prima offerta che capita e poi da dentro guardarsi intorno perché non si può aspettare il posto di lavoro ideale».
Ma oggi, ha voluto sottolineare successivamente il ministro, «i giovani italiani sono disposti a prendere qualsiasi lavoro tanto è vero che sono in condizioni di precarietà. In passato, quando il mercato del lavoro lo consentiva, poteva capitare di essere schizzinosi, ora le cose sono diverse - ha concluso - oggi i giovani italiani non sono nelle condizioni di esserlo».

Ricostituire fondo per l'occupazione - Bene che nell'eventuali modifiche al Parlamento alla legge di stabilità vige il principio dei saldi invariati ma è necessario ricostituire il fondo per l'occupazione visto che anche l'anno prossimo sarà un anno difficile per il mercato del lavoro. «Ovviamente è un disegno di legge e il Parlamento potrà decidere ed è importante che i saldi vengano mantenuti - ha detto la Fornero - ma ci sono alcune questioni che mi interessano come ministro e che riguardano il fondo per l'occupazione, visto che l'anno prossimo sarà ancora un anno difficile per il mercato del lavoro e noi dobbiamo attrezzarci per avere le risorse».
«Mi auguro ci sia un ristabilimento del fondo per le politiche sociali perché mentre io difendo l'abbassamento delle aliquote per i redditi più bassi io penso che ci vogliano anche interventi attivi delle politiche sociali - ha concluso la Fornero - e quindi occorre ricostituire il fondo per l'occupazione».

Tutti esodati salvaguardati avranno pensione - Tutti gli esodati salvaguardati avranno la pensione secondo i vecchi requisiti. Lo ha spiegato il ministro del Lavoro, Elsa Fornero, dopo le parole di questa mattina del presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, che ha assicurato che tutti gli esodati avranno sicuramente una pensione. «Non potrei non confermare - ha detto la Fornero, a margine di un convegno in Assolombarda - tutte le persone che hanno avuto un percorso lavorativo e andranno in pensione certamente avranno la pensione, quindi non so come interpretarlo - ha affermato la Fornero, riferendosi alle parole di Mastropasqua - forse possiamo correggere così: tutte le persone che abbiamo salvaguardato avranno sicuramente una pensione secondo i vecchi requisiti».
«Se ci saranno altre salvaguardie anche queste andranno in pensione secondo le vecchie regole», ha proseguito il ministro, spiegando che si sta discutendo in questi giorni «di un certo numero di persone che sono rimaste nelle maglie di decreti precedenti un po' troppo severi». «Gli altri lavoratori - ha concluso - potranno andare in pensione con le nuove regole, questo però dipenderà dai nuovi governi».

Con la mia riforma delle pensioni trend calo domanda continuerà - «Mi attendo che ci sia una continuazione di quello che era già un trend dovuto a riforme precedenti». Così il ministro del Welfare, Elsa Fornero, ha commentato i dati diffusi ieri dall'Inps che hanno registrato un crollo nei primi nove mesi dell'anno delle nuove domande di accesso al sistema pensionistico. «E' vero che ho sempre detto che la mia riforma si innestava su quelle precedenti che avevano un gradualismo che la crisi finanziaria non consentiva di sostenere - ha proseguito - e quindi vedo perfetta coerenza tra i dati di questi giorni e quelli prossimi perché noi dobbiamo continuare su questo trend e la riforma ha dato un'accelerata, non c'è contraddizione».

Se la Cgil mi invita vado anche in piazza - «Se mi invitano in piazza vengo anche in piazza». Così ha commentato il ministro del Welfare, Elsa Fornero, l'annuncio del leader della Cgil, Susanna Camusso, che sabato in piazza a Roma ha annunciato per il prossimo 14 novembre una nuova mobilitazione.