28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Da presidente di Acea ha lanciato un richiamo alla Commissione europea

Fiat, Marchionne contro il libero scambio

L'Ue «deve essere coerente nei suoi obiettivi. Prima di firmare questi accordi deve permettere all'industria dell'auto europea di strutturarsi e di prepararsi a questa apertura del mercato e finanziare il proprio aggiustamento strutturale, ma bisogna permettergli di farlo, di riallineare i propri interessi». Passera riconvoca l'azienda, venerdì nuovo incontro

BRUXELLES - Da presidente dell'Acea, l'associazione delle case automobilistiche europee, Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat ha lanciato un richiamo alla Commissione europea: «Deve smetterla di firmare accordi di libero scambio. Questo - ha insistito a Bruxelles - non è il momento di abbracciare il libero scambio, davvero no».
Secondo Marchionne l'Ue «deve essere coerente nei suoi obiettivi. Prima di firmare questi accordi la Commissione europea deve permettere all'industria dell'auto europea di strutturarsi e di prepararsi a questa apertura del mercato e finanziare il proprio aggiustamento strutturale, ma bisogna permettergli di farlo, di riallineare i propri interessi». Accordi come quello firmato con la Corea e che l'Ue vuol negoziare con il Giappone.
Il manager è tornato sul problema della propria sovraccapacità produttiva, dimostrata dal fatto che in Europa ci sono 3 milioni di auto invendute.

Declassamento Moody's ce lo aspettavamo - Il declassamento di rating su Fiat da parte di Moody's «ce lo aspettavamo», ha affermato l'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne a margine di alcuni incontri oggi a Bruxelles. «Non so se sia esagerato» ma «è comprensibile - ha aggiunto - visto lo stato del mercato in Italia e in Europa».
«Capisco benissimo le preoccupazione sul mercato europeo, ma bisogna anche guardare Fiat nel suo insieme. In America Latina va benissimo e continuerò ad andare bene». Ad ogni modo alle agenzie di rating «non interessa il modello industriale, quello che interessa è competitività e utili».
Il ruolo delle agenzie di rating è «valutare il rischio futuro» tuttavia Marchionne non ha mancato di ricordare «cosa hanno fatto nel settore finanziario nel 2009».

Passera riconvoca l'azienda, venerdì nuovo incontro - E' stato fissato per venerdì 12 ottobre il secondo incontro del tavolo sul futuro della Fiat tra i rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico e quelli del Lingotto. A riportarlo è il quotidiano Mf spiegando che il titolare dello Sviluppo economico, Corrado Passera, non intende mollare la presa sull'a.d. della Fiat, Sergio Marchionne.