Crisi: Spagna temporeggia su richiesta aiuti UE
Da Madrid continuano a giungere segnali che non sembrano mostrare il Paese sul punto di chiedere sostegni. Ipotesi che continua a circolare sui mercati anche se priva di riscontri ufficiali
MADRID - La Spagna continua a prendere tempo sull'ipotesi di chiedere un salvataggio europeo: prima di prendere decisioni si valutano «le eventuali alternative» assieme alle autorità europee, ha affermato il sottosegretario all'Economia Fernando Latorre. «In Europa i meccanismi per arrivare alle decisioni sono complessi. Quello che facciamo è discutere con le istituzioni europee e analizzare le alternative».
RIFINANZIATO IL 90% DELLE NECESSITA' - Quindi da Madrid continuano a giungere segnali che non sembrano mostrare la Spagna sul punto di chiedere sostegni. Ipotesi che continua a circolare sui mercati anche se priva di riscontri ufficiali. Ieri, intervenendo alla London School of Economis, quando il ministro dell'Economia Luis de Guindos ha affermato che il paese non ha bisogno di aiuti si sono sentite alcune risate dalla platea., secondo quanto riporta Cnbc.
Ad ogni modo finora sia a livello di Spagna, che di Ue e di Fmi le speculazioni su trattative per possibili richieste di aiuto della Spagna non hanno mai trovato riscontri. Ad ogni modo il paese ha quasi completato il 90 per cento delle sue necessità di rifinanziamento per quest'anno, ha rilevato ieri il presidente della BCE Mario Draghi.
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