Clini: Piena disponibilità per la riconversione del Sulcis
Sulla vicenda Carbosulcis arriva una precisazione dal ministero dell'Ambiente: «Non è in discussione la continuità produttiva», e dal ministro Corrado Clini c'è la «piena disponibilità a collaborare con il ministero dello sviluppo economico per la riconversione sostenibile delle attività»
REGGIO EMILIA - Sulla vicenda Carbosulcis arriva una precisazione dal ministero dell'Ambiente: «Non è in discussione la continuità produttiva», e dal ministro Corrado Clini c'è la «piena disponibilità a collaborare con il ministero dello sviluppo economico per la riconversione sostenibile delle attività».
IL PROGETTO «CARBONE PULITO» - Il Ministro Corrado Clini, che è intervenuto ieri alla 'Festa Democratica' nazionale di Reggio Emilia, rispondendo ad una domanda sulla vertenza Carbosulcis, «ha messo in evidenza la necessità di una valutazione approfondita sulla fattibilità del progetto 'carbone pulito', tenendo conto che l'utilizzazione del carbone ad alto tenore di zolfo del Sulcis richiede tecnologie 'critiche' sia per assicurare elevati rendimenti e basse emissioni, sia per lo stoccaggio in sicurezza dell'anidride carbonica emessa», si spiega dal ministero, sottolineando che «il ministro non è entrato nel merito della continuità produttiva della miniera, che non è messa in discussione». Anzi «il ministro ha assicurato la piena disponibilità del ministero dell'Ambiente ad esaminare, congiuntamente al ministero dello Sviluppo Economico, il merito del progetto 'carbone pulito' nell'ambito di una proposta finalizzata ad assicurare la riconversione sostenibile delle attività produttive dell'area del Sulcis».