Lavoro | Vertenza Sulcis
La produzione dovrebbe riprendere domani. La decisione segue l'annuncio del governo secondo cui la miniera - contrariamente a quanto previsto - non chiuderà il prossimo 31 dicembre. Meletti (Rsu): Speriamo che la proroga non sia una furberia
Lavoro | Vertenza Sulcis
Sulla vicenda Carbosulcis arriva una precisazione dal ministero dell'Ambiente: «Non è in discussione la continuità produttiva», e dal ministro Corrado Clini c'è la «piena disponibilità a collaborare con il ministero dello sviluppo economico per la riconversione sostenibile delle attività»
Lavoro | Vertenza Sulcis
I minatori della Carbosulcis chiedono al Governo di sbloccare il progetto di rilancio della miniera con la produzione di energia pulita dal carbone attraverso la cattura e lo stoccaggio di Co2 nel sottosuolo. Enel: impianto Co2? La Regione promuova bando di gara. Domani l'incontro Cappellacci-Tajani
Lavoro | Vertenza Sulcis
Il Presidente della Repubblica: Profondamente partecipe alle ansie dei minatori. La loro storia espressione specialissima attaccamento loro terra. Cancellieri: Piena attenzione da parte del Governo. Fiano (Pd): Non solo solidarietà ma soluzioni. Lupi: Vicino alla protesta dei minatori, il Governo riferisca
I lavoratori della Carbosulcis
Gianvito Graziano, presidente del Consiglio nazionale dei geologi: «Siamo al fianco dei lavoratori del Sulcis. In Italia abbiamo materie prime che invece preferiamo importare dalla Cina. E' necessaria una serena riflessione sulla possibilità di tornare ad estrarre le nostre materie prime»
Clima di tensione nella miniera occupata dai lavoratori
Le sue condizioni sono buone, ha riportato solo ferite superficiali. Stefano Meletti, questo il nome dell'operaio ferito, durante l'incontro con la stampa ha gridato «è questo che dobbiamo fare, ci dobbiamo tagliare?». Il suo è stato un gesto velocissimo . Meletti, sindacalista delle Rsu, è stato bloccato dai colleghi
La crisi del lavoro in Sardegna
I minatori della Carbosulcis che da ieri occupano la miniera di Nuraxi Figus a Gonnesa (Sulcis Iglesiente) sono decisi a non mollare la loro lotta. Con loro hanno, a loro detta, 690 chili di esplosivo e mille detonatori, circostanza che però le forze dell'ordine smentiscono. Fatto sta che la tensione è altissima