18 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Lavoro | Vertenza Sulcis

Carbosulcis, il sostegno di Napolitano per i minatori

Il Presidente della Repubblica: Profondamente partecipe alle ansie dei minatori. La loro storia espressione specialissima attaccamento loro terra. Cancellieri: Piena attenzione da parte del Governo. Fiano (Pd): Non solo solidarietà ma soluzioni. Lupi: Vicino alla protesta dei minatori, il Governo riferisca

ROMA - «Vorrei che i minatori del Sulcis, impegnati in una prova durissima, sapessero come mi senta profondamente partecipe della loro condizione e delle loro ansie». E' quanto ha dichiarato in una nota il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
«La loro storia - ha aggiunto - è parte integrante della storia del lavoro in Sardegna ed è espressione specialissima di attaccamento alla loro terra e di impegno umano e professionale, anche nelle condizioni più pesanti, nell'interesse generale della Regione e del Paese».
«Capisco perciò fino in fondo - ha aggiunto il capo dello Stato - la volontà di lotta che manifestano per una causa di vitale importanza per ciascuno di essi e per le loro famiglie. In occasione della mia visita in Sardegna lo scorso febbraio, e incontrando i lavoratori di tutte le aziende a rischio, rilevai pubblicamente come la Sardegna sia stata colpita da una crisi che investe più che in qualsiasi regione un intero assetto produttivo e occupazionale. Di qui la necessità di un profondo ripensamento delle politiche di sviluppo seguite nel passato e di rilancio su basi nuove e più solide dell'economia regionale».
«Questa esigenza è stata riconosciuta sia dal governo regionale sia da quello nazionale, ed è in atto da mesi - ha osservato il presidente della Repubblica - uno sforzo per aprire nuove prospettive».

Cancellieri: Piena attenzione da parte del Governo - «E' una situazione molto complessa e delicata che ha molte sfaccettature e se ne stanno occupando. Credo che i lavoratori incontreranno il ministro Passera nei prossimi giorni, comunque è un tema all'attenzione del governo». Lo ha detto il ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, questa sera a Palermo parlando della delicata vicenda dei minatori della Sulcis.

Fiano (Pd): Non solo solidarietà ma soluzioni - «Totale solidarietà umana e politica al minatore del Sulcis, che si è tagliato le vene in diretta, oggi in conferenza stampa. Ma il problema è che la solidarietà non basta». Lo ha dichiarato in una nota Emanuele Fiano, presidente Forum Sicurezza e Difesa del Pd.
«La crisi che stiamo vivendo da anni, sta falcidiando - ha osservato - i lavoratori di questo paese. O l'autunno che ci aspetta vedrà il Governo impegnato a promuovere la ripresa della produzione oppure le scene terribili come quella di oggi in Sardegna si ripeteranno. L'aumento della tensione sociale, nella prossime settimane, porta con sé dei rischi di cui ha già parlato il ministro dell'Interno. Solo la politica li può evitare».
«Le parole del presidente della Repubblica - ha concluso - di questa sera sono un monito, per tutti noi, a trovare soluzioni e non solo a distribuire solidarietà».

Lupi: Vicino alla protesta dei minatori, il Governo riferisca - «Sono vicino alla protesta dei minatori del Sulcis e alla battaglia che stanno conducendo nelle viscere della terra». Lo ha dichiarato in una nota Maurizio Lupi, vice presidente Pdl della Camera.
«Con loro e con il mio amico e collega on. Mauro Pili mi auguro che non prevalga l'esasperazione che non porta mai a nulla. La loro condizione interroga le coscienze di ognuno di noi e non può lasciarci indifferente. Il governo riferisca urgentemente in Parlamento sulle azioni che concretamente intende intraprendere».