19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Politiche europee | Crisi Grecia

Juncker: Atene «deve» restare nell'Euro

Il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, si è detto «totalmente contrario» all'uscita della Grecia dall'eurozona e ha sottolineato che il consolidamento delle finanze di Atene rappresenta «la priorità numero uno»

ATENE - Il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, si è detto «totalmente contrario» all'uscita della Grecia dall'eurozona e ha sottolineato che il consolidamento delle finanze di Atene rappresenta «la priorità numero uno». Juncker ha inoltre confermato che non è attesa alcuna decisione nell'immediato su una richiesta greca per un'ulteriore proroga di due anni, dal 2014 al 2016, per il ritorno del Paese a un equilibrio fiscale. Una decisione su questo punto, ha spiegato, «dipenderà dalle conclusioni della missione della troika», che rappresenta i creditori della Grecia, e che a settembre dovrebbe presentare la sua ultima revisione dei conti greci e degli sforzi di risanamento del Paese.

PERICOLI MAGGIORI PER GLI ALTRI PAESI - «Sono totalmente contrario a un'uscita della Grecia dall'eurozona. Questo non l'aiuterebbe e creerebbe dei pericoli maggiori» per gli altri Paesi, ha dichiarato Juncker al termine di colloqui con il primo ministro greco Antonis Samaras. Il presidente dell'Eurogruppo ha chiesto al Paese di raddoppiare gli sforzi per risanare la sua economia, rendendo il risanamento finanziario del Paese «la priorità numero uno».
«Devono essere fatti sforzi in materia di bilancio (...) riforme strutturali supplementari e privatizzazioni», ha insistito, rilevando che la Grecia soffre di una «sorta di crisi di credibilità».

LA MARATONA DIPLOMATICA DI ATENE - I colloqui di Juncker con Samaras, i primi dall'arrivo al potere di quest'ultimo a giugno, sono un preludio alla maratona diplomatica di Atene, che cerca di ottenere più tempo per attuare la cura di rigore e di risanamento che le hanno «prescritto» Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale in cambio del salvataggio dal fallimento. Samaras deve incontrare venerdì a Berlino il cancelliere tedesco Angela Merkel, mentre sabato ha in agenda un colloquio a Parigi con il presidente francese Francois Hollande.