Al via tour blinda-euro di Monti
E' una settimana cruciale per la moneta unica. E il presidente del Consiglio, Mario Monti, la trascorrerà in buona parte impegnato in un tour 'blinda euro' che lo porterà in Francia, Finlandia e infine in Spagna
PARIGI - E' una settimana cruciale per la moneta unica. E il presidente del Consiglio, Mario Monti, la trascorrerà in buona parte impegnato in un tour «blinda euro» che lo porterà in Francia, Finlandia e infine in Spagna. Un tour che si concluderà giovedì, lo stesso giorno in cui si riunirà il board della Bce per tradurre in atti quelle parole del presidente Mario Draghi che negli ultimi giorni hanno ridato fiato ai mercati: 'Faremo di tutto per salvare l'euro. Una frase che, non a caso, si è ripetuta quasi identica nella presa di posizione che venerdì è stata assunta da Francois Hollande e Angela Merkel e poi in un comunicato congiunto della stessa Cancelliera e di Mario Monti.
PRIMA TAPPA PARIGI - L'euro mission del premier italiano comincerà oggi da Parigi. Alle 13 all'Eliseo è prevista una colazione di lavoro con il presidente della Repubblica francese. Si tratta del secondo incontro faccia a faccia da quando Hollande è stato eletto. Il primo incontro si è infatti svolto a Roma a palazzo Chigi il 14 giugno. In quella occasione i due leader parlarono di una «fortissima convergenza di vedute» sulle misure da prendere. D'altra parte la Francia non è più il Paese dell'asse 'Merkozy' e con l'elezione di Hollande sta mostrando maggiore attenzione all'Europa del Sud e ha espresso il sostegno verso quei meccanismi anti-spread che, già decisi dal Consiglio europeo di fine giugno, restano in stand by in attesa della decisione della Corte costituzionale tedesca di metà settembre.
MERCOLEDÌ IN FINLANDIA - Nella «triangolazione» europea che vedrà impegnato Mario Monti in questa settimana, quella di mercoledì è forse la tappa più delicata: il presidente del Consiglio sarà a Helsinki per incontrare il premier finlandese, Jyrki Katainen. Il Professore dovrà mettere sul piatto tutte le riforme e le azioni di risanamento dei conti fatti dall'Italia per cercare di superare le diffidenze del suo omologo. La Finlandia, insieme all'Olanda, aveva infatti minacciato l'uscita dall'euro e il veto sullo scudo anti-spread.
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