20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Borse in risalità in Europa

Allarme FMI, aumenta la pressione su Italia e Spagna

«I capitali fuggono dall'area Sud dell'Euro al Nord». Sfumati alcuni tentativi di moderazione visti in mattinata, in serata lo spread Btp-Bund sulla scadenza decennale è risalito a 488 punti base, o 4,88 punti percebtuali, mentre i rendimenti lordi dei Btp sono aumentati al 6,08 per cento

ROMA - Borse in risalita in Europa, ma mentre si ricreavano pressioni sui titoli di Stato di Italia e Spagna tra nuovi allarmismi sulla crisi dei debiti nell'area euro. E a ravvivare le inquietudini non è stata qualche agenzia di rating, ma il Fondo monetario internazionale che ha parlato di una crisi «intensificata» che ora getta incognite «sulla stessa sopravvivenza» dell'unione valutaria. Inoltre l'istituzione di Washington ha messo in guardia da una fuga di capitali dai paesi del Sud a quelli del Nord dell'area, ritenuti più sicuri. Un fenomeno che colpisce anche proprio le due maggiori economie periferiche, Italia e Spagna, che hanno visto diminuire la quota di debito pubblico detenuta da investitori esteri.

SI ALLARGA LO SPREAD - All'opposto i titoli tedeschi continuano a beneficiare di forti acquisti, che ne schiacciano i rendimenti a minimi storici. Tanto che oggi hanno segnato livelli negativi anche sulle emissioni a due anni di scadenza ad un'asta di collocamento, una prima assoluta. Questo favorisce nuovi allargamenti dei differenziali di rendimento, o «spread» tra titoli tedeschi e dei paesi periferici. Sfumati alcuni tentativi di moderazione visti in mattinata, in serata lo spread Btp-Bund sulla scadenza decennale è risalito a 488 punti base, o 4,88 punti percentuali, mentre i rendimenti lordi dei Btp sono aumentati al 6,08 per cento.
Lo spread Spagna-Germania è aumentato a 576 punti base, con i tassi dei Bonos spagnoli a 10 anni in aumento al 6,96 per cento, di nuovo vicini alla soglia da allarme rosso del 7 per cento.

DEBOLE L'ECONOMIA USA - Intanto negli Usa il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke ha confermato il quadro di debolezza che circonda l'economia Usa. Positivi però i dati sull'immobiliare Usa mentre sulle Borse gli investitori cercano spunti positivi anche nei rapporti trimestrali sugli utili delle grandi società quotate, che contrastino almeno in parte il quadro macroeconomico non esaltante.

MILANO POSITIVA - A Milano il Ftse-Mib si ha chiuso al al più 0,43 per cento, Madrid con un più 0,50 per cento. Più marcati i rialzi delle maggiori borse europee: Parigi più 1,84 per cento, Francoforte più 1,62 per cento, Londra più 0,92 per cento. Poco mosso l'euro a 1,2264 dollari.