29 marzo 2024
Aggiornato 11:30
La riforma del mercato del lavoro

Ddl Lavoro, Barroso: Italia determinata

Il Presidente della Commissione Europea: L'ok del Parlamento a Monti è un atto importante, è un passo cruciale. Il Premier soddisfatto: Ci presentiamo nel modo migliore a summit UE

BRUXELLES - L'adozione del ddl lavoro è un «forte segnale della determinazione italiana» a lottare contro la crisi: lo dice in un comunicato il presidente della Commissione Europea, José Barroso. «Accolgo con calore l'adozione in via definitiva da parte della Camera dei Deputati in Italia di una riforma del mercato del lavoro, atto che completa dell'iter parlamentare di questa importante legge» scrive Barroso.

Segnale della determinazione dell'Italia - «Il voto odierno manda un forte segnale della continua determinazione dell'Italia a risolvere i seri problemi strutturali che per lungo tempo hanno impedito al paese di raggiungere il suo pieno potenziale. In particolare questa riforma dovrebbe aiutare a ridurre la segmentazione molto pronunciata del mercato del lavoro italiano, come da noi richiesto nelle specifiche raccomandazioni per il paese, e aprire la via a posti di lavoro migliori e più numerosi in Italia».
«Aspetto con ansia» conclude Barroso «di congratularmi di persona con il primo ministro Monti per questo passo cruciale domani al Consiglio Europeo».

Monti: Ci presentiamo nel modo migliore a summit UE - «Ho apprezzato lo sforzo rilevante che il Parlamento ha fatto per approvare definitivamente la riforma entro oggi, proprio per presentare l'Italia in modo migliore in questa importante e difficile vertice europeo» che si terrà domani e venerdì a Bruxelles. Lo ha detto oggi a Bruxelles il presidente del Consiglio, Mario Monti, parlando con i cronisti dopo aver ricevuto il premio dell'Associazione dei contribuenti europei, all'Ufficio di rappresentanza della Baviera presso l'Ue.
«Sarebbe stato un peccato aver fatto quasi tutto, ma non tutto, il lavoro su questa riforma», ha osservato Monti. La riforma del mercato del lavoro, ha aggiunto il premier, è «una delle più importanti, dopo tante discussioni sono sicuro che tutte le parti politiche e sociali apprezzeranno quando la polvere si sarà depositata».