28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Si attende il rientro di Monti a Roma

Lavoro, «Lodo Bersani» sull'articolo 18

Il Segretario del PD apre: Modello tedesco per l'articolo 18, correzioni sulla flessibilità in entrata, e approvazione rapida della riforma del mercato del lavoro. Il Pdl apprezza: «Interessante». Un nuovo incontro del premier con gli «ABC» ancora non è stato fissato

ROMA - Modello tedesco per l'articolo 18, correzioni sulla flessibilità in entrata, e approvazione rapida della riforma del mercato del lavoro. E' Pierluigi Bersani a delineare il possibile punto di caduta di un tema che ormai da mesi divide governo, partiti e parti sociali. Con questa nuova ipotesi si dovrà confrontare Mario Monti, al suo ritorno dall'Asia dopo un viaggio di 8 giorni.

Napolitano: Il testo Fornero agevolerà la crescita - Da parte sua, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dalla Giordania alla domanda se la modifica dell'articolo 18 possa favorire l'occupazione - anche alla luce degli ultimi dati allarmanti dell'Istat sulla disoccupazione in Italia - ha dichiarato che la cura proposta da Palazzo Chigi è a fin di bene. Il testo Fornero, con la modifica dell'articolo 18, è nato «nella convinzione che ciò possa agevolare la crescita degli investimenti in Italia». Dunque, secondo il capo dello Stato, non reggono le critiche secondo cui, così facendo, l'Esecutivo non si occupa di crescita. Perché è esattamente questo il modo per occuparsene. In una frase: il governo ritiene che «l'ostacolo» a «nuove prospettive per l'occupazione» stia nella «situazione non soddisfacente, molto farraginosa che si è venuta a determinare nell'ambito del mercato del lavoro». Articolo 18 compreso.

Un nuovo incontro del premier con gli «ABC» ancora non è stato fissato. Ma che avvenga prima di Pasqua o (come appare più probabile) la settimana successiva, potrebbe essere quello il momento in cui si riuscirà a chiudere la partita. Magari anche con il sì della Cgil, visto che Susanna Camusso ha fatto sapere ancora una volta che con il reintegro in caso di licenziamento e con il mantenimento dell'onere della prova in capo all'azienda, «dico sì».
E così il percorso che potrebbe delinearsi, secondo una fonte dell'esecutivo, è il seguente: «Il testo del governo ricalcherà le linee guida illustrate al termine del confronto con i sindacati», e quindi con la modifica all'articolo 18 che non prevede il reintegro per i licenziamenti economici; poi i partiti trovano un'intesa tra di loro, «vidimata» dal premier nell'incontro che a quel punto potrebbe essere convocato. E le modifiche verrebbero prese «dal Parlamento sovrano» a quel punto in tempi rapidi.
Un percorso ancora tutto da verificare, prima di tutto per quanto riguarda il possibile accordo tra i partiti, e poi per quel che riguarda il «gradimento» del governo. Un primo punto della situazione Monti potrebbe farlo già oggi, al Consiglio dei Ministri convocato per le 9,30. E poi in serata con il Colle, in un incontro probabile con il Capo dello Stato per fare il punto sul lungo viaggio asiatico e magari per presentare l'articolato della riforma.