28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Alle 15 «Vigna della pace»

Enoteca Italiana insegna al Vinitaly come conoscere le nuove norme su Dop e Igp

Domani lunedì 26 marzo alle 10 presso la Sala A - Centro Servizi Brà (Pad. 8/9) il corso per tutelare i prodotti italiani e conoscere le attuali regole introdotte dalla recente OCM tenuto da Luca Pollini, esperto di legislazione vitivinicola per Enoteca Italiana

VERONA - Continuano gli appuntamenti alla 46° edizione del Vinitaly a cura di Enoteca Italiana, presso la Sala A – Centro Servizi Brà (Pad. 8/9), «Il Salotto dei Vini» che l’Ente Vini dispone durante i giorni della fiera per promuovere le grandi produzioni del nostro Paese.
Domani lunedì 26 marzo via al corso sulla Tutela dei prodotti DOP E IGP. Conoscere le regole e le opportunità. Alle 10 si presenterà la prima parte dal titolo «Le nuove regole sulla protezione dei vini DOP e IGP. Gli obblighi inerenti la certificazione. Il piano dei controlli dei vini DOP». La seconda parte invece si terrà martedì 27 marzo sempre alle 10: «Le nuove regole sulla etichettatura dei vini. Le novità introdotte dal D.LGS. 61/2010: la classificazione dei vini e l’utilizzo delle menzioni tradizionali».
I corsi di formazione, saranno rivolti agli operatori del settore e ai viticoltori ed affronteranno alcuni degli argomenti di maggiore attualità, come le nuove regole sulla protezione dei vini DOP e IGP, gli obblighi legati alla certificazione dei vini alla luce del nuovo decreto sullo schema di Piano e saranno tenuti da Luca Pollini, esperto di legislazione vitivinicola per Enoteca Italiana.

VIGNA DELLA PACE - Alle 15 sempre presso il Salotto dei Vini il Consorzio Agrario di Siena e Arezzo in collaborazione con Rondine Cittadella della Pace presenta l’originale vino messaggero di solidarietà dal titolo «La vendemmia nella Vigna della Pace con i ragazzi di Rondine».
«Vigna della pace» è un vino unico nel suo genere, una vera e propria etichetta di IGT Toscano realizzato con il supporto del Consorzio Agrario di Siena e Arezzo. L’uva raccolta dalle mani dei giovani studenti serve ad ottenere una produzione unica di vino IGT Toscano, con etichetta «Vigna della Pace» che costituisce un tangibile simbolo di dialogo e di riconciliazione, che viene promosso – fuori commercio – nell’ambito di iniziative che andranno unicamente a sostegno dell’Associazione e degli Studenti.
«Vigna della Pace» è giunta alla quarta edizione e come ogni anno dall’inizio del progetto, lo scorso autunno, gli studenti, lo staff e gli amici di Rondine Cittadella della Pace si sono ritrovati per la vendemmia presso l’Azienda Agraria San Piero a San Piero in Barca (Castelnuovo Berardenga). Rondine Cittadella della Pace è una ONLUS che ospita nel suo Studentato Internazionale in provincia di Arezzo studenti universitari provenienti da Paesi che hanno vissuto o stanno vivendo conflitti: Federazione Russa, Caucaso del Sud, Balcani, Medio Oriente, Africa e subcontinente indiano. Dopo le prime tre edizioni dedicate al Caucaso, Medio Oriente e Balcani, «Vigna della Pace» è stata dedicata quest’anno all’Africa.
La Cittadella della Pace si è impegnata in azioni di sensibilizzazione e solidarietà con queste terre segnate da decenni di conflitti. Questo vino viene vendemmiato e imbottigliato con la stessa cura e generosità con cui a Rondine, ogni giorno, attraverso il dialogo, si costruisce il futuro.
Alla Cittadella della Pace a Rondine, borgo medievale a 10 km da Arezzo, studenti e studentesse di paesi in conflitto convivono e studiano sperimentando una quotidianità fatta di confronti, dibattiti, e crescita. Selezionati da una rete di partner internazionali nei paesi con cui collabora l’Associazione Rondine, i giovani seguono il programma di formazione della Cittadella grazie a borse di studio erogate dal Ministero Italiano degli Affari Esteri e da tanti sostenitori pubblici e privati che condividono le finalità del progetto. Tra questi, il Consorzio Agrario di Siena è il principale partner nella realizzazione di questo vino.

Tutti gli appuntamenti di Enoteca Italiana sono gratuiti, è necessario però prenotare le degustazioni.