24 aprile 2024
Aggiornato 14:30
La G di Garantito in etichetta al centro della tutela e protagonista di una degustazione emozionale a Vinitaly

Carpenè Malvolti: tutelare la Docg del Prosecco facendo sistema

L’azienda spumantistica di Conegliano conferma l'importanza del lavoro di squadra per salvaguardare la denominazione e plaude ai risultati del vertice di Bruxelles tra l'intergruppo parlamentare europeo, il Ministro Catania e i Consorzi della DOCG e della DOC

BRUXELLES - «Fare sistema perseguendo il fine comune della salvaguardia della denominazione è fondamentale», afferma Etile Carpenè, presidente della casa spumantistica leader storico del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, riguardo alla notizia sul buon esito del vertice di Bruxelles tra il Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Mario Catania, l'intergruppo parlamentare europeo e i consorzi di tutela della DOCG e della DOC.

«Condivido in pieno l'operato del Consorzio - spiega Etile Carpenèche dopo anni di lavoro ci ha condotti al riconoscimento della DOCG e che si impegna ogni giorno per far sì che la denominazione trovi adeguata tutela sia in Europa che nei paesi terzi, ma è altrettanto importante che ognuno di noi faccia la propria parte contribuendo al riconoscimento del valore. Il lavoro di squadra è essenziale, non solo perché di fronte a problematiche - come può essere quella delle imitazioni e della speculazione su un nome prestigioso come quello del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG – è importante dimostrare unità di intenti, ma anche perché deve essere una priorità per tutti, far conoscere il significato e il valore aggiunto che quella G in etichetta si porta dietro e che deve essere comunicato adeguatamente attraverso i canali istituzionali in primis, ma anche dagli stessi operatori. Proprio per divulgare la consapevolezza tra gli addetti ai lavori e di riflesso tra i consumatori, a Vinitaly abbiamo organizzato una degustazione di Prosecco per mettere in evidenza il valore della G.».

Il problema dell’imitazione del prodotto Prosecco Superiore di Conegliano Valdobbiadene, che all'interno del «paniere» agroalimentare italiano riveste una posizione ai vertici, è come per molti altri elementi dello stesso settore legato alla fama e al prestigio di cui esso gode nel mondo: su 127 miliardi di euro di fatturato dell'intero comparto agroalimentare italiano – esportato al momento per il 20% ma con ampi margini di crescita – la stima delle contraffazioni arriva a 60 miliardi di euro, di cui 54 legate all'italian sounding, ovvero allo sfruttamento del nome di un prodotto di successo per promuoverne un altro che con l'originale non ha decisamente niente a che fare.

La degustazione guidata dal sommelier AIS Massimo Castellani si terrà presso il Centro Servizi BRA, Pad- 8/9, primo piano, sala B alle ore 15,30 di lunedì 26 marzo (solo su prenotazione). Gli altri giorni gli spumanti Carpenè Malvolti sono in degustazione presso il pad. 5 stand B5.