29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Rivecimento annuale dell'Acea

Fiat, Marchionne: Abbiamo una responsabilità speciale verso l'Italia

Nuova Panda a Pomigliano dimostra legame storico e privilegiato. Firmata lettera d'intenti per joint venture con Sberbank. Faremo Jeep in Russia, spero entro il 2013. E' ridondante il 20% di capacità produttiva UE

BRUXELLES - La Fiat ha una «responsabilità speciale» nei confronti dell'Italia, anche se «non può ignorare le realtà economiche della competizione globale», e la dimostrazione di questo «legame» con il Paese sta proprio nella decisione di produrre la nuova Panda a Pomigliano. Lo ha affermato, stasera a Bruxelles, l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, intervenendo al ricevimento annuale dell'Acea, l'Associazione dei costruttori d'auto europei a Bruxelles, di cui è attualmente il presidente.
«La decisione di riportare in Italia la produzione della nuova Panda non è stata completamente basata su considerazioni razionali», ma anche «a causa del legame storico e della relazione privilegiata della Fiat con l'Italia», ha detto Marchionne. Inoltre, ha aggiunto, «i lavoratori della fabbrica di Pomigliano hanno scelto di stare con noi nella sfida della competizione globale, e meritavano l'opportunità di essere messi alla prova».

Firmata lettera d'intenti per joint venture con Sberbank - Fiat e Sberbank hanno siglato oggi una lettera di intenti per la produzione e distribuzione di vetture e veicoli commerciali leggeri in Russia. L'ha reso noto con un comunicato la Fiat.
La banca russa intende finanziare il progetto e inoltre acquisire una partecipazione del 20% della joint venture, spiega il comunicato del Lingotto. La gamma prodotto - continua - si dovrebbe basare su veicoli Jeep e in un secondo tempo potrebbe allargarsi per includere anche altri modelli e motori che saranno prodotti e assemblati in loco.
Fiat stima una capacità produttiva di 120.000 veicoli, per un investimento massimo di 850 milioni di euro.
Il progetto, riferisce ancora il comunicato, prevede uno stabilimento produttivo - la cui localizzazione è attualmente prevista nell'area di San Pietroburgo - e l'assemblaggio nello stabilimento ZIL (Zavod Imeni Likhachova) a Mosca di veicoli, SUV e potenzialmente anche di veicoli commerciali leggeri tramite un accordo con il Governo di Mosca.
Anche Chrysler Group, di cui Fiat detiene il 58.5%, potrebbe partecipare al progetto come investitore e concedere la licenza per la produzione di alcuni suoi modelli, dice ancora il Lingotto. Le parti coinvolte continueranno le discussioni in atto e procederanno per ottenere tutte le necessarie autorizzazioni a livello societario prima di finalizzare gli accordi definitivi previsti per la prima metà del 2012.

All'esame alleanze industriali, scelta aperta - Il gruppo Fiat-Chrysler ha all'esame diverse possibili alleanze industriali nel mondo. Lo ha riferito oggi a Bruxelles l'amministratore delegato Sergio Marchionne, durante una conferenza stampa da lui convocata come presidente dell'Acea, l'associazione europea dei costruttori d'auto.
«Ci stiamo muovendo, possiamo essere un socio attivo in qualsiasi paese del mondo», e se in Europa non ci sono più molte possibilità, «il mondo è aperto» e in particolare in Asia «ci sono moltissime opportunità da esaminare», comprese Suzuki e Mazda, ha detto Marchionne, rispondendo ai giornalisti che avevano citato le due società giapponesi.

E' ridondante il 20% di capacità produttiva UE - «Circa il 20% della capacità produttiva del settore automobilistico europeo può essere vista come strutturalmente ridondante».
Marchionne ha ricordato che un problema simile l'aveva avuto l'industria dell'auto negli Usa nel 2007-2008, e lo ha risolto con «una severa contrazione della capacità, una fenomenale riduzione», insieme al fatto che «la forza lavoro è diventata incredibilmente flessibile».

Faremo Jeep in Russia, spero entro il 2013 - «Entro il 2013» dovrebbe cominciare la produzione della nuova jeep in uno dei due nuovi stabilimenti russi, Mosca o San Pietroburgo. Dopo aver chiarito che «partirà prima lo stabilimento di Mosca», Marchionne - che è a Bruxelles come presidente dell'Acea - ha aggiunto: «In Russia faremo la jeep, spero cominciando entro il 2013 in uno dei due stabilimenti».