Lavoro, Damiano: Abolire la Cigs né utile, né saggio, né percorribile
Il Capogruppo del PD in Commissione Lavoro: Positivo invece lo sforzo della Fornero per le donne e i giovani. Bersani: Non invadiamo la discussione ma chiediamo un accordo. Bindi: Dal Ministro impegni importanti, ora serve onorarli
ROMA - «E' apprezzabile l'intenzione del ministro Fornero di spostare il peso della tassazione dal lavoro al capitale: sicuramente questo favorirebbe l'occupazione. Così come riteniamo positivo lo sforzo di incentivare il lavoro per le donne e i giovani. Rimaniamo invece molto perplessi di fronte all'ennesima riproposizione della cancellazione della cassa integrazione straordinaria». Lo ha affermato l'ex ministro del Lavoro Cesare Damiano, capogruppo Pd nella commissione Lavoro di Montecitorio.
«Il problema - ha sottolineato - non è nominalistico: bisogna sapere che la cassa integrazione, ordinaria e straordinaria, mantiene in essere il rapporto di lavoro sia nel caso di momentanee crisi di mercato, sia in quello di crisi strutturali che comportano una eccedenza di manodopera. In quest'ultima circostanza, si fa abitualmente ricorso alla cassa integrazione straordinaria: se questa fosse abolita, trasformeremmo quei lavoratori in nuovi disoccupati. Non ci sembra una scelta né saggia, né utile, né percorribile».
Bersani: Non invadiamo la discussione ma chiediamo un accordo - «Non invadiamo la discussione sul mercato del lavoro ma chiediamo un accordo perchè il paese non può consentirsi un conflitto». Lo ha detto Pier Luigi Bersani concludendo il seminario dal titolo 'Il mondo dopo le destre' organizzato dal Pd. «Per noi - ha aggiunto il segretario del Pd - si parte dalla precarietà, c'è un'eccessiva precarizzazione del lavoro».
Bindi: Dalla Fornero impegni importanti, ora serve onorarli - Dal presidente del Pd, Rosy Bindi, apprezzamento per le parole del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, in merito agli sgravi fiscali per favorire l'occupazione femminile e il Sud. L'esponente democratica ha, infatti, definito gli impegni del titolare del Ministero «importanti» che ora però andranno onorati.
«Credo che Fornero abbia assunto impegni molto importanti che ci auguriamo possa onorare», ha detto Bindi a Napoli per un'iniziativa delle donne del partito auspicando che si parta «dall'attenzione alle donne della Fiom che hanno chiesto un incontro».
«Naturalmente sappiamo che il diritto al lavoro delle donne e dei giovani - ha affermato l'esponente del Partito democratico - sarà rispettato nella misura in cui ci sarà un quadro di rafforzamento del lavoro di tutti». «Noi abbiamo posto al centro della nostra azione - ha concluso - il lavoro delle donne e delle donne del Sud».
Agostini (Pd): Bene Fornero su donne e mezzogiorno - «Siamo soddisfatte delle parole del ministro Fornero che, illustrando oggi la riforma del lavoro, ha annunciato sgravi fiscali e provvedimenti a favore dell'occupazione femminile in particolare nel Mezzogiorno». Lo ha detto Roberta Agostini, portavoce delle donne del Pd, aprendo oggi a Napoli l'iniziativa «Dal Sud con le donne Ricostruiamo l'Italia», una due giorni di lavori alla quale domani prenderanno parte Susanna Camusso, segretaria CGIL e Pier Luigi Bersani, segretario nazionale del Pd.
«L'occupazione femminile al Sud è, infatti, - prosegue Agostini - inferiore di 30 punti percentuali agli obiettivi fissati a Lisbona. Meno di una su tre lavora e mentre al Nord le occupate sono cresciute, al Sud il tasso di attività femminile si è ridotto. Siamo consapevoli che serve una strategia complessiva. Occorre affrontare il tema della precarietà del lavoro riducendo le tipologie contrattuali. Valorizzare una flessibilità scelta e non imposta. Proseguire sulla strada degli incentivi fiscali per le imprese che assumono donne e giovani. Aiutare le donne che lavorano con figli, garantire più tutele e sostegni alla maternità. Rilanciare la rete dei servizi e un congedo obbligatorio per i padri che contribuisca a cambiare mentalità e stili di vita. Reintrodurre la norma contro le dimissioni in bianco. Non è un libro dei sogni, ma si tratta di cominciare a compiere scelte concrete che contribuiscono a far crescere l'Italia».
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