31 luglio 2025
Aggiornato 08:00
La crisi del debito

Firmato trattato sul fondo ESM per salvataggi eurozona

Van Rompuy: Porterà ripristino fiducia, solidarietà e stabilità. La Cina ipotizza un aumento di contributi a sistemi anticrisi UE. Wen: «urgente» risolvere debito eurozona. Spread Btp-Bund resta al di sotto di quota 400 a 386 punti

BRUXELLES - I rappresentanti permanenti presso l'Ue degli Stati dell'Eurozona hanno firmato, oggi a Bruxelles, a nome dei loro ministri degli Esteri, il nuovo trattato che stabilisce l'Esm (European Stability Mechanism), il fondo permanente per il salvataggio dei paesi in difficoltà sui mercati che sostituirà, a partire dal prossimo mese di luglio e con un anno di anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto, l'attuale fondo temporaneo salva-Stati, Efsf.
Il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, ha accolto con favore la notizia, con una dichiarazione in cui sottolinea che «questo meccanismo anticrisi permanente contribuirà a ripristinare la fiducia e ad assicurare la solidarietà e la stabilità finanziaria nell'Eurozona.

La Cina ipotizza un aumento di contributi a sistemi anticrisi Ue - La Cina apre esplicitamente alla possibilità di aumentare i suoi contributi ai meccanismi anticrisi europei. La presa di posizione è giunta dal premier cinese Wen Jiabao, a seguito di un incontro a Pechino con la cancelliera tedesca Angela Merkel. «La Cina ipotizza una partecipazione rafforzata tramite il Efsf e il Esm per risolvere la crisi dei debiti europea», ha detto Wen durante una conferenza stampa congiunta con la Merkel.

Wen: «urgente» risolvere debito eurozona - E' «urgente» risolvere la crisi dell'eurozona: è quanto ha dichiarato il premier cinese Wen Jiabao, invitando la comunità internazionale a collaborare, al termine di un incontro con la cancelliera tedesca Angela Merkel.
La leader tedesca è arrivata in Cina per una visita di tre giorni tesa a rassicurare Pechino sulla situazione della crisi economica nel Vecchio Continente e per ritrovare la fiducia in Europa.

Spread Btp-Bund resta al di sotto di quota 400 a 386 punti - Il differenziale tra il Bund decennale tedesco e il Btp italiano resta questa mattina al di sotto di quota 400, a 386 punti, stabile sui valori d'apertura. La discesa sotto i 400 è avvenuta nella giornata di ieri.