Marcegaglia: Insopportabile la chiusura della Germania
La Presidente di Confindustria: La Merkel non ci dica «spreconi». Serve un'alleanza tra industriali europei per far finire questa situazione. Ci aspetta un 2012 ancora difficile, a probabilmente anche l'inizio del 2013 non sarà facile
AOSTA - «Chi specula contro l'Italia deve capire che non va bene. La cancelliera Angela Merkel non ci attacchi come 'spreconi' dopo le manovre che abbiamo fatto. E' insopportabile la chiusura della Germania, l'austerità senza sviluppo farà morire l'Europa». Lo afferma la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, che auspica «un'alleanza con le associazioni industriali europee per far finire questa situazione».
Comunque, «nonostante tutto, quello che siamo facendo non è ancora sufficiente: dobbiamo fare molto di più. Ci vuole un coordinamento europeo maggiore e bisogna aiutare i Paesi in difficoltà ad uscire dalla crisi, potenziando il Fondo salva-Stati», osserva la Marcegaglia al convegno «Le imprese e il ruolo di Confindustria».
Dal 2008 abbiamo perso anche il 60% della produzione industriale - «Ci aspetta un 2012 ancora difficile, a probabilmente anche l'inizio del 2013 non sarà facile. Questo è il periodo peggiore dal dopoguerra, dal 2008 - sottolinea - abbiamo perso anche il 60% della produzione industriale, abbiamo lavorato sugli ammortizzatori sociali perché le aziende potessero tenere vicini i lavoratori».
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