Quadro Curzio: S&P? Va creata un'agenzia autonoma europea
L'economista docente alla Cattolica: «L'ultimo declassamento può essere il preludio a una lunga recessione»
ROMA - Tra le varie agenzie di rating «manda del tutto un coordinamento». Per Alberto Quadro Curzio «bisogna creare subito un organismo che sia al di sopra delle parti e totalmente accreditato nella sua indipendenza di giudizio. Se ne parla da tempo, ma non si fa». Intervistato dal Mattino, l'economista docente alla Cattolica riflette sul declassamento del rating deciso ieri sera da Standard & Poor's per Francia e Italia e si domanda: «Possibile che con tutti gli organismi che abbiamo dall'Ocse all'Fmi, non si riesca a trovare il modo per metterne in piedi una?».
Qual'è il vero motivo dei declassamenti? «A prima vista verrebbe da pensare che dietro possa esserci una sorta di regia politica piuttosto che finanziaria. Pazzesco davvero pensare di trovarci di fronte ad un declassamento collettivo dell'intera Unione economica e monetaria. Ma a rifletterci potrebbe essere questo il preludio ad una grave, lunga e grande recessione». La ricetta? «La valuta europea ha bisogno di essere difesa con altri strumenti oltre quelli messi a disposizione dalla Banca Centrale. Da anni sostengo che la via migliore resta quella degli Eurobond».
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