25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
I dati della CGIA di Mestre

Tariffe: in 10 anni aumenti boom, acqua +70%, rifiuti +61%

I biglietti dei trasporti ferroviari sono aumentati del + 53,2%, i pedaggi autostradali, con un incremento del + 49,1%, il gas, con una crescita del +43,3% ed i trasporti urbani, con una variazione del +39,5%. Il Segretario della CGIA Bortolussi: «Come emerge dalla nostra analisi, le tariffe amministrate dai Comuni sono quelle che hanno subito le impennate più consistenti»

ROMA - Tra il 2000 ed il 2011 le bollette hanno subito, ad eccezione di quelle telefoniche, un vero e proprio «boom». Lo sottolinea la Cgia di Mestre evidenziando che se in poco più di un decennio il costo della vita è aumentato del +27,1%, la tariffa dell'acqua potabile, ad esempio, è cresciuta del 70,2%, quella della raccolta rifiuti del 61%, mentre i biglietti dei trasporti ferroviari sono aumentati del + 53,2%. Di seguito i pedaggi autostradali, con un incremento del + 49,1%, il gas, con una crescita del +43,3% ed i trasporti urbani, con una variazione del +39,5%. Nella parte bassa di questa graduatoria ci sono i servizi postali (+30,4%), l'energia elettrica (+26,2%) e i servizi telefonici (-11%). Quest'ultima, è l'unica voce tariffaria che nel periodo preso in esame ha registrato una contrazione negativa.

Bortolussi: Rialzi maggiori per le tariffe amministrate dai Comuni - «Come emerge dalla nostra analisi, le tariffe amministrate dai Comuni - commenta Giuseppe Bortolussi segretario della Cgia - sono quelle che hanno subito le impennate più consistenti. Purtroppo, a fronte degli aumenti delle bollette dell'acqua o dell'asporto rifiuti, non è seguito un corrispondente aumento della qualità del servizio offerto ai cittadini. Anzi, in molte parti del Paese è addirittura peggiorato. In pratica, il ritocco all'insù delle tariffe è servito agli Enti locali per far cassa, compensando, solo in parte, il taglio dei trasferimenti imposti in questi ultimi anni dallo Stato centrale».

La Cgia esamina il periodo 2000-2008 (arco temporale pre-crisi) e quello 2008-2011 (periodo di crisi economica). Ebbene, nel periodo pre-crisi, a fronte di una crescita dell'inflazione del +21,1%, gli aumenti più consistenti sono avvenuti nei servizi di raccolta dei rifiuti (+42%), nelle tariffe del gas (+38,7%) ed in quelle dell'energia elettrica (+36%). Nel quadriennio di crisi 2008-2011, invece, le impennate più decise le hanno subite le bollette dell'acqua (+25,5%), i biglietti dei trasporti ferroviari (+23,6%) ed i pedaggi autostradali (+16,6%). Sempre in questo periodo, invece, l'inflazione è aumentata del +4,9%.