19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
Riforma del mercato del lavoro

Lavoro: Vendola, se il Governo tocca l'articolo 18 la reazione sarà durissima

Il leader del SEL: «Confindustria dice che per noi è un tabà? Sì lo è, perché tocca la carne viva dei lavoratori. La reazione non potrà che essere determinata e durissima»

ROMA - L'articolo 18 non si può toccare, se il Governo si muovesse su questa strada la «risposta sarebbe durissima». Il leader di Sel Nichi Vendola lo ha detto incontrando i giornalisti l termine di un incontro con una delegazione di Cgil-Cisl-Uil. «Con i sindacati - ha spiegato Vendola - abbiamo convenuto sulla necessità di cambiare musica, i tagli così sono controproducenti». In particolare, ha spiegato Vendola, «non si può pensare di dare lavoro con il licenziamento facile, sarebbe una perfidia inaccettabile togliere diritti. Siamo uniti con i sindacati sul no all'attacco ai diritti: l'articolo 18 è un punto della civiltà del nostro Paese e se il governo dovesse mettere mano ad una riforma regressiva, la risposta non potrebbe che essere durissima. Per combattere contro la crisi, contro la prospettiva dell'impoverimento, bisogna dare più diritti».

«L'articolo 18 è un tabù» - Ha aggiunto Vendola: «L'articolo 18 non si tocca. Confindustria dice che lo consideriamo un argomento tabù? Sì, è un argomento tabù, perché tocca la carne viva dei lavoratori. Tutti devono stare molto in guardia rispetto alla possibilità di scardinare capisaldi nostra vita democratica. La reazione non potrà che essere determinata e durissima».